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13 settembre: Giornata Mondiale del Primo Soccorso

La Giornata Mondiale del Primo Soccorso è un’iniziativa globale celebrata ogni anno il secondo sabato di settembre, istituita dalla International Federation of Red Cross and Red Crescent Societies (IFRC) per ricordare il valore salvavita delle competenze di primo soccorso e la necessità di diffonderle nella società.

La giornata mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della formazione, incoraggiando le persone a essere preparate a prestare soccorso in qualsiasi situazione di emergenza.

la Giornata Mondiale del Primo Soccorso 2025

Il tema di quest’anno, “First Aid and Climate Change”, richiama l’attenzione sul ruolo del primo soccorso in un mondo sempre più esposto a catastrofi naturali, eventi climatici estremi e nuove sfide per la salute. In tali contesti, saper agire rapidamente può ridurre la gravità delle conseguenze, aumentare la resilienza delle comunità e salvare vite umane.

Le attività di sensibilizzazione promosse dall’IFRC e dalle società nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa in tutto il mondo puntano a:

  • rafforzare la consapevolezza pubblica sull’importanza di una formazione diffusa in primo soccorso;
  • promuovere l’integrazione dei corsi di primo soccorso nei contesti educativi, lavorativi e comunitari;
  • fornire strumenti pratici per affrontare emergenze legate a traumi, malattie improvvise o incidenti, anche in scenari aggravati dai cambiamenti climatici.

La Giornata rappresenta un’occasione per ribadire che il primo soccorso non è solo una competenza tecnica, ma un atto di solidarietà e responsabilità collettiva. Imparare anche poche manovre di base può fare la differenza tra la vita e la morte.

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L’OMS lancia un appello di emergenza sanitaria per affrontare crisi sanitarie globali senza precedenti

L’OMS chiede 1,5 miliardi di dollari nel 2025 per affrontare le urgenti crisi sanitarie globali causate da conflitti, cambiamenti climatici, epidemie e sfollamenti. L’appello mira a fornire interventi salvavita, a rafforzare le comunità e a promuovere l’equità sanitaria di fronte all’aggravarsi delle emergenze.

Cosa prevede questo appello

Il mondo sta andando incontro a delle crisi sanitarie globali senza precedenti. 305 milioni di persone avranno bisogno di assistenza umanitaria urgente quest’anno. Tra i vari fattori che stanno alimentando questa crisi ci sono conflitti, cambiamenti climatici, epidemie e sfollamenti. Per questo motivo, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha richiesto un miliardo e mezzo di dollari per il suo Appello di Emergenza Sanitaria (Health Emergency Appeal (HEA)) del 2025 in maniera da poter sostenere interventi sanitari salvavita in tutto il mondo.

Lanciato dal Direttore generale dell’OMS, l’appello evidenzia le priorità critiche e le risorse necessarie per affrontare 42 emergenze sanitarie in corso, tra cui 17 che richiedono il massimo livello di risposta. Con i sistemi sanitari sotto pressione e le risorse globali in diminuzione, il miliardo e mezzo di dollari sarà fondamentali per assistere coloro che si trovano ad affrontare le situazioni più difficili.

L’aspetto più preoccupante è che i conflitti, le epidemie, i disastri climatici ed altre emergenze sanitarie non sono più isolate, ma si stanno intensificando e sovrapponendo. Il ruolo dell’OMS va oltre l’assistenza immediata, concentrandosi sul rafforzamento delle comunità, sulla priorità dell’equità e sulla preparazione per il futuro così da evitare il peggioramento delle attuali crisi sanitarie. Questo appello mira a salvare vite umane, a proteggere il diritto alla salute e a fornire speranza dove non ce n’è.

L’OMS è impegnata a fornire assistenza sanitaria, soprattutto nelle zone di conflitto. L’appello sottolinea quattro sfide fondamentali: i cambiamenti climatici, i conflitti, gli sfollamenti e le epidemie, che aggravano le crisi sanitarie e mettono a rischio le popolazioni vulnerabili. Sostenere questo appello è un investimento nella solidarietà sanitaria globale.

 

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