L’ECCAM “European Colorectal Cancer Awareness Month”, è stato avviato da Digestive Cancers Europe (DiCE) nel marzo 2008 per promuovere la consapevolezza e le misure preventive per questa malattia mortale. Con i tassi di cancro colorettale (CRC) destinati ad aumentare, soprattutto tra i giovani europei, questo mese della consapevolezza rappresenta un’opportunità cruciale per comunicare fatti chiave e motivare l’azione.
L’ECCAM 2025
Molti credono erroneamente che il CRC colpisca solo le persone anziane. Tuttavia, recenti statistiche sanitarie in Europa rivelano che questa condizione sta diminuendo tra le persone di età pari o superiore a 70 anni, mentre sta aumentando tra le persone di età pari o inferiore a 30 anni. Le cifre più recenti pubblicate dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro – IARC stimano che ci siano circa 1,9 milioni di nuovi casi di cancro colorettale e più di 900.000 decessi dovuti a questa malattia in tutto il mondo ogni anno.
A tal proposito, l’IARC per questa ricorrenza evidenzia i più recenti progressi compiuti dai ricercatori per comprendere questa malattia e, in particolare, proprio per comprendere i crescenti tassi di incidenza del cancro del colon-retto tra i giovani.
Iniziative come il progetto Discovering the Causes of Three Poorly Understood Cancers in Europe (DISCERN) e il progetto Identification and Development of Novel Colorectal Cancer Biomarkers via State-of-the-Art Liquid Biopsy Approaches (ColoMARK), sono esempi di studi che gli scienziati dell’IARC stanno conducendo per prevenire e rilevare il cancro del colon-retto.
Degna di nota è inoltre l’iniziativa di Digestive Cancer Europe (DICE), organizzatrice di un Evento di lancio online del mese europeo di sensibilizzazione sul cancro colorettale (ECCAM 2025), per promuovere la consapevolezza e le misure preventive per questa malattia mortale. Per il 2025 DiCE adotta un approccio social-first per coinvolgere maggiormente gli europei, e soprattutto i giovani, sul tumore del colon-retto organizzando iniziative atte a sensibilizzare, ma soprattutto informare, tutti i cittadini su questa malattia.
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