PFN MODULO 7: “Corso Residenziale Comunicazione in Salute”, edizione unica – FIRENZE, 11-12-13.10.2023
Si è concluso il Modulo 7 “Corso Residenziale Comunicazione in Salute” organizzato dal Promis, nell’ambito del Piano di Formazione Nazionale (PFN), svoltosi dall’11-13 ottobre 2023 a Firenze.
Il corso, nato da una collaborazione tra il ProMIS e il Progetto Forward del Dipartimento epidemiologico della Regione Lazio, è finalizzato ad acquisire le competenze per potenziare una comunicazione sanitaria efficace da parte delle istituzioni verso i cittadini, contrastando la mala informazione spesso generata dai media e dai social media.
OBIETTIVI DEL CORSO
Gli obiettivi chiave del workshop sono stati quelli di migliorare le capacità di pensiero critico dei partecipanti, incoraggiando un senso di sano scetticismo e favorendo così la fiducia nell’applicarlo. I partecipanti hanno anche imparato come interpretare e riportare in modo appropriato e affidabile i risultati della ricerca medica.
Di seguito si riportano gli obiettivi raggiunti:
● Comprensione delle prove mediche: trasmetterle in modo comprensibile e distinguerle dall’opinione
● Esaminare e riflettere sulle proprie o altrui opinioni preconcette sulla medicina e sulla salute per svincolarsi dalla tendenza al pregiudizio nella
comunicazione
● Riconoscere le limitazioni insite nel processo scientifico (cioè l’inferenza da campioni limitati a popolazioni ampie).
● Comunicare i punti di forza e le limitazioni dei disegni di studio più comuni nonché delle analisi statistiche.
● Affrontare i fattori esterni che potrebbero limitare una presentazione esaustiva e completa dell’informazione (ad esempio, conflitti di interesse finanziari o di altra natura, tendenze editoriali…).
● Fornire un set avanzato di strumenti (schede informative, guide online e moduli pratici) per collocare i nuovi risultati della ricerca nel contesto dei risultati di altri studi sullo stesso argomento o su uno simile.
● Affinare le abilità nella copertura di notizie che contengono messaggi importanti per il pubblico (cioè identificare gli studi che generano prove di alta qualità e che valutano esiti importanti per i pazienti).
● Saper valutare e impiegare in modo appropriato gli aneddoti riguardanti i pazienti nell’ambito delle notizie mediche, per evitare di sbilanciare l’interpretazione delle prove in una direzione ingiustificata.
● Sessioni opzionali di formazione sulle competenze che vanno, ad esempio, dalla ricerca di fonti e studi affidabili, alla comprensione delle revisioni sistematiche, alla valutazione delle prove mediche.
STRUTTURA DEL WORKSHOP
Il workshop si è svolto in 3 giorni e si è basato su un curriculum molto apprezzato a livello internazionale e altamente interattivo, sviluppato in oltre un decennio di insegnamento ai giornalisti e agli addetti stampa. I temi trattati hanno incluso: introduzione al disegno di base di uno studio scientifico, concetti statistici ed epidemiologici essenziali, principi della comunicazione del rischio, screening medico, sovra-diagnosi.
DOCUMENTI UTILI:
Interventi relatori “Medicine & The Media”
11 OTTOBRE:
S.WOLOSHIN_Panoramica del quadro generale
S.WOLOSHIN_I numeri nella ricerca
L.DE FIORE_Health communication in a changing landscape
A.ADDIS_La valutazione della ricerca in un panorama in evoluzione
12 OTTOBRE:
S.WOLOSHIN_Il ruolo limitato delle statistiche
C. ALDERIGHI e R. RASOINI_La revisione sistematica
A.ADDIS_Archivio dati e fonti di informazione sanitaria in Italia
L.DE FIORE_Conflitti d’interessi
F.AMBROSINO – R.DE FIORE_Ottenere il massimo dai social media
13 OTTOBRE:
S.WOLOSHIN_Studi osservazionali
A.RASOINI_Analizzare gli studi sui test diagnostici
D.COHEN_La scienza incontra i titoli dei giornali
J.DOWD_Il fact checking nella scienza della salute e l’uso responsabile degli aneddoti
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