La Commissione Europea ha pubblicato la comunicazione “The Road to the next Multiannual Financial Framework” che delinea le principali sfide politiche e di bilancio che definiranno la progettazione del prossimo Quadro Finanziario Pluriennale (MFF) post-2027 e la nuova generazione di programmi di finanziamento.
Il futuro del Quadro Finanziario Pluriennale (MFF) post-2027
Come indicato nelle comunicazioni ufficiali, il futuro MFF mira a rendere il bilancio dell’UE più semplice ed efficace, in linea con le priorità strategiche dell’Unione, con l’ambizione di trasformare la Commissione in una vera “Commissione degli investimenti”.
In questo contesto, il 12 febbraio 2025 è stata lanciata una serie di consultazioni pubbliche, aperte fino al 6 maggio 2025.
Le Consultazioni per il Quadro Finanziario Pluriennale post 2027
Questa consultazione riguarda i fondi UE attuati in collaborazione con Stati membri e regioni nei seguenti ambiti: politica di coesione, politica agricola comune, politiche della pesca e marittime, affari interni e Reti transeuropee. La decisione di raggruppare queste tematiche mira a sostenere i lavori preparatori e non pregiudica la struttura dei futuri programmi.
Questa consultazione riguarda i fondi UE che rafforzano la competitività. La decisione di raggruppare le questioni serve a supportare i lavori preparatori e non preclude la definizione dell’architettura dei futuri programmi.
Questa consultazione riguarda i fondi UE dedicati alla protezione civile, alla preparazione e alla risposta alle crisi. La decisione di raggruppare queste tematiche mira a sostenere i lavori preparatori e non pregiudica la struttura dei futuri programmi.
Questa consultazione riguarda i fondi UE a sostegno del mercato unico e della cooperazione tra le autorità nazionali. La decisione di raggruppare queste tematiche mira a sostenere i lavori preparatori e non pregiudica la struttura dei futuri programmi.
Questa consultazione riguarda i fondi UE a sostegno di istruzione e formazione transfrontaliera, solidarietà, giovani, media, cultura, settori creativi, valori e società civile. La decisione di raggruppare queste tematiche mira a sostenere i lavori preparatori e non pregiudica la struttura dei futuri programmi.
Questa consultazione riguarda i fondi UE destinati a sostenere l’azione esterna dell’Unione. La decisione di raggruppare queste tematiche mira a sostenere i lavori preparatori e non pregiudica la struttura dei futuri programmi.
Questa consultazione riguarda le questioni generali legate all’attuazione dei fondi UE, come la loro efficacia, il monitoraggio e la rendicontazione. La decisione di raggruppare queste tematiche mira a sostenere i lavori preparatori e non pregiudica la struttura dei futuri programmi.
La proposta finale del nuovo bilancio dell’UE sarà presentata a luglio 2025 ed entrerà in vigore a partire da gennaio 2028.
Infine, oltre alle consultazioni, 150 cittadini avranno l’opportunità di discutere e formulare raccomandazioni concrete attraverso un Citizens’ Panel.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il seguente LINK.