La Sindrome di Willis-Ekbom, nota anche come Restless Legs Syndrome (RLS), viene ricordata ogni anno il 23 settembre con la Giornata internazionale di sensibilizzazione sulla sindrome di Willis-Ekbom, una giornata dedicata a questa condizione neurologica che interessa una larga parte della popolazione adulta.
Sindrome di Willis-Ekbom: prevalenza, sintomi e impatto
Secondo uno studio pubblicato di recente che ha analizzato dati da 52 studi in 23 Paesi, la prevalenza globale di RLS negli adulti di età compresa tra 20 e 79 anni è stimata intorno al 7,1% (con intervallo di confidenza circa 5-10%), con prevalenza più alta nelle donne.
La malattia è caratterizzata da un impulso irrefrenabile a muovere le gambe, spesso accompagnato da sensazioni sgradevoli come formicolii, bruciore, sensazione di “camminamento” sotto la pelle; i sintomi peggiorano a riposo, soprattutto la sera o durante la notte, e migliorano con il movimento.
La RLS può influenzare significativamente la qualità della vita, provocando disturbi del sonno, affaticamento diurno, disturbi dell’umore.
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