In un contesto europeo sempre più attento alla promozione della salute mentale, il Seminario “Let’s Talk about Children” rappresenterà un momento di confronto di alto livello dedicato al ruolo strategico della prevenzione nella tutela del benessere dei bambini e delle loro famiglie. L’iniziativa, organizzata da Mental Health Europe (MHE), si terrà l’11 dicembre 2025 a Bruxelles, con possibilità di partecipazione anche da remoto (LINK di registrazione), e vedrà la presenza di rappresentanti istituzionali, esperti e professionisti del settore socio-sanitario.
Durante i lavori del seminario saranno condivisi i risultati di tre anni di implementazione del metodo Let’s Talk about Children (LTC) in otto Paesi europei. L’evento offrirà una panoramica sui progressi compiuti e sulle buone pratiche sviluppate per rafforzare la prevenzione e la promozione della salute mentale nell’infanzia, favorendo una sinergia tra politiche sociali, educative e sanitarie.
Let’s Talk about Children: obiettivi e contenuti dell’incontro
Il Seminario Let’s Talk about Children porrà l’accento sulla necessità di consolidare la prevenzione come elemento strutturale dei sistemi di salute pubblica. Il metodo LTC promuove un approccio partecipativo che incoraggia la collaborazione tra famiglie, scuole e operatori territoriali, consentendo interventi precoci e mirati per rafforzare la resilienza dei minori e prevenire il disagio psicologico.
Tra gli interventi previsti, l’On. Maria Ohisalo, membro del Parlamento Europeo, offrirà una riflessione sul ruolo delle istituzioni europee nel sostenere politiche integrate di prevenzione, mentre la Prof.ssa Tytti Solantaus, ideatrice del metodo, presenterà le evidenze e le esperienze maturate nei Paesi partecipanti.
Le conclusioni del seminario saranno dedicate alle prospettive di lungo periodo per l’adozione del metodo LTC nei sistemi sanitari nazionali, con particolare attenzione alla formazione degli operatori e al riconoscimento istituzionale del modello. Il Seminario Let’s Talk about Children costituirà così un passo significativo verso un approccio europeo alla salute mentale fondato sulla prevenzione, sulla cooperazione intersettoriale e sul sostegno precoce alle famiglie.
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