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Eurobarometro Flash del CdR: l’opinione sulle sfide e le priorità dell’Europa dei policy makers locali

L’indagine Eurobaromentro Flash pubblicata dal Comitato europeo delle Regioni rivela quali sono le opinioni dei politici locali rispetto alle sfide e priorità e dell’Europa.

Nei 27 Stati membri dell’Unione europea, ci sono più di un milione di politici eletti a livello subnazionale. Questi politici locali rappresentano un insieme estremamente diversificato di circoscrizioni elettorali a vari livelli di governo, tra cui Stati federali, regioni, province, contee, distretti o comuni. L’indagine Eurobarometro Flash costituisce un’importante piattaforma per i politici locali dell’UE per condividere la loro opinione sulle sfide e le priorità dell’Europa. I risultati pubblicati dal CdR tramite questa indagine rivelano quali sono le priorità dei politici locali a livello europeo, quanto sono consapevoli delle iniziative a livello europeo e delle opportunità di finanziamento dell’UE, cosa pensano del futuro dell’Europa e quali sono le loro risposte all’emergenza creata dalla guerra in Ucraina.  Ne emerge che l’88% dei politici locali intervistati è totalmente o tendenzialmente d’accordo sul fatto che la “coesione” dovrebbe essere tra i valori chiave dell’Unione Europea e quasi un politico locale su tre ha dichiarato che i fondi di coesione sono stati utilizzati per integrare la politica dell’UE nelle strategie sviluppate a livello regionale. Per quanto riguarda la consapevolezza di eventuali finanziamenti dell’UE (nell’ambito della Politica di coesione o della NextGenerationEU) ricevuti dalla propria città o regione negli ultimi due anni, il 35% dei politici locali ha dichiarato di essere a conoscenza di eventuali finanziamenti dell’UE. Uno su dieci degli intervistati ha dichiarato di essere stato pienamente coinvolto (1%) o parzialmente coinvolto (9%) nella stesura dei Piani nazionali di ripresa e resilienza. Il 51% degli intervistati ha dichiarato che gli obiettivi principali dei finanziamenti UE dovrebbero essere il sostegno alla transizione verde dell’economia. L’89% degli intervistati concorda sul fatto che le regioni e le città dovrebbero avere maggiore influenza sul futuro dell’Unione europea e più di sei intervistati su dieci (65%) hanno affermato che le regioni e le città possono essere coinvolte nel modo più efficace nel dibattito sul futuro dell’Europa garantendo un dibattito continuo sul tema a livello regionale e locale.

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