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Giornata mondiale dell’autismo: 2 aprile, per la consapevolezza

LA GIORNATA MONDIALE

Istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU), la Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo (WAAD dal nome inglese World Autism Awareness Day), ricorre tutti gli anni il 2 aprile. In particolare, l’idea di dedicare una Giornata Mondiale all’Autismo è stata presentata dalla rappresentante del Qatar Mozah bint Nasser al-Missned, moglie dello sceicco Hamad bin Khalifa al-Thani.

Sostenuta da tutti gli stati membri ONU, la giornata è stata approvata e adottata il 18 dicembre 2007, e ancora oggi richiama l’attenzione di tutti sui diritti delle persone nello spettro autistico.

Con la Giornata Mondiale Autismo si vuole quindi aumentare la consapevolezza su questo disturbo e promuovere l’inclusione e la comprensione. L’evento è un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di garantire alle persone autistiche una vita piena e soddisfacente.

La giornata mondiale dell’autismo promuove la ricerca e la diagnosi contrastando la discriminazione e l’isolamento di cui sono ancora oggi vittime le persone autistiche e le loro famiglie.

AUTISMO: conoscere, aiutare, migliorare

Questo giorno speciale unisce le organizzazioni sull’autismo di tutto il mondo e le spinge a collaborare nel trattamento e sull’accettazione delle persone neurodivergenti.

Purtroppo le conoscenze sull’autismo sono ancora carenti e l’impegno delle istituzioni è spesso insufficiente. Tutto questo nonostante il fenomeno sia più comune di quanto si pensi.

L’obiettivo del 2 Aprile è proprio quello di migliorare la qualità della vita delle persone autistiche, puntando i riflettori su questa particolare disabilità.

CHE COS’è l’Autismo

L’autismo è una neuro-diversità che comprende caratteristiche che influenzano il modo in cui l’individuo si relazione con ambiente e persone.

La condizione dell’autismo, chiamato anche disturbo dello spettro autistico, è complicata perché include problemi di comunicazione e comportamento. Può coinvolgere una vasta gamma di sintomi e abilità. Può essere un’aspetto minore nella vita di un individuo o una disabilità che necessita di aiuti a tempo pieno in una struttura speciale.

L’autismo non è una malattia e non può essere curato. L’autismo non ha bisogno di cure ma di comprensione: si tratta semplicemente di un altro modo di essere.

Non tutti sanno che i disturbi dello spettro autistico sono un insieme di disturbi del neuro-sviluppo caratterizzati da una difficoltà dell’interazione sociale e della comunicazione e la presenza di comportamenti e interessi ripetitivi e stereotipati.

Questa giornata è quindi il momento perfetto per ricordarci che i sintomi dell’autismo possono manifestarsi in modo differente da persona a persona.

La scarsa consapevolezza dell’autismo in Italia

Il nostro Bel Paese ha ancora molta strada da fare: infatti l’Italia è uno tra i paesi in Europa che dedica meno risorse alla protezione sociale delle persone con disabilità (la fonte è la ricerca del Censis).

Questa carenza di preparazione coinvolge scuole e terzo settore, spesso incapaci di prendersi carico delle particolari necessità delle persone autistiche. Questo si traduce in una mancanza di pari opportunità educative e sviluppi lavorativi.

Inoltre, in Italia circa 1 bambino su 77 rientra nel quadro dello spettro autistico. Oggi più che mai viene diagnosticato l’autismo.

Giornata autismo: quando i monumenti si tingono di blu

In tutto il mondo durante la Giornata Mondiale Autismo si svolgono eventi come incontri, convegni e mostre per la sensibilizzazione delle istituzioni e dell’opinione pubblica.

Un esempio può essere il Light it up blue, un evento annuale che consiste nell’illuminare di blu i principali monumenti nelle città più famose del mondo. Negli anni sono stati illuminati di blu l’Empire State Building a New York, il Cristo Redentore a Rio de Janeiro, la grande piramide di Giza in Egitto e l’Arco di Costantino a Roma (solo per citarne alcuni).

Giornata autismo 2023: gli eventi da non perdere!

Il 2 aprile 2023 si terranno diversi eventi in tutta Italia in occasione della Giornata Mondiale dell’Autismo: di seguito ne citiamo solo alcuni.

Roma, sessanta associazioni provenienti da ogni parte del paese si incontreranno grazie alla promozione del Gruppo Asperger Lazio, del Municipio VIII di Roma e dell’Ospedale Bambino Gesù. L’incontro avrà come protagonisti coloro che non sono esperti ma che quotidianamente incontrano persone autistiche nei vari contesti della vita, come il lavoro, il tempo libero, la cultura e lo sport.

In Piemonte, nella città di Chivasso, gli Amici del Fiume Po organizzeranno giri in barca “in blu” in anticipo alla Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’autismo.

In Campania, l’USR per la Campania proporrà la creazione di un libro digitale intitolato “Sensibilizzare l’animo con uno scatto” – II Edizione, che racconterà in immagini le esperienze promosse dalle istituzioni scolastiche sul tema dell’autismo.

Palermo, la città si colorerà di blu e si darà inizio allo spettacolo patrocinato dalla Presidenza dell’Ars, dalla Presidenza della Regione Siciliana e dal Comune di Palermo, che vedrà i ragazzi speciali danzare sul palco. L’evento, ad ingresso libero, sarà aperto alle istituzioni, alle autorità e alle scuole di ogni ordine e grado che hanno partecipato alle campagne di sensibilizzazione sull’autismo.

2 Aprile 2023 : Associazione Autismo Triveneto

Il 2 aprile 2023, l’Associazione Autismo Triveneto organizzerà una serie di eventi per sensibilizzare la popolazione sui temi dell’autismo e creare un senso di solidarietà tra le famiglie coinvolte.

La giornata inizierà con la 27° Marcia di Primavera organizzata dal Gruppo Marciatori di Altavilla Vicentina. Si tratta di un percorso facilitato di 5 km che partirà dagli impianti sportivi di Via Cavour 100 ad Altavilla Vicentina alle 9.30.

Successivamente, in Piazza dei Signori, grazie al Patrocinio del Comune di Vicenza e alla collaborazione con l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco di Vicenza, si terrà Pompieropoli per l’autismo – soccorso inclusivo. L’evento avrà luogo dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00 e permetterà ai bambini di partecipare ad una simulazione pratica delle attività dei Vigili del Fuoco, con attestato di partecipazione incluso. Il percorso sarà facilitato dalla presenza di indicazioni realizzate attraverso immagini PECS (Picture Exchange Communication System).

Nel tardo pomeriggio, l’evento a sostegno di Fondazione Cuore Blu – vivere gli autismi, “Cuorematto per un cuore blu”, prenderà vita presso l’Ostaria Il Grottino in Piazza delle Erbe dalle 18.00 alle 21.00. Si tratterà di un aperitivo con raccolta fondi e Dj set, realizzato in collaborazione con Cuore Matto.

Infine, al tramonto, lo spettacolo della Basilica in Blu prenderà il via grazie al Patrocinio del Comune di Vicenza. L’evento sarà presieduto da Autismo Triveneto come membro del coordinamento “Autismi Vicenza” insieme ad altre associazioni come ABAut, ANGSA Veneto, Autismo Triveneto ODV e Gruppo Asperger Veneto.

2 Aprile 2023:  consapevolezza con ANGSA

Il 2 aprile 2023, ANGSA organizzerà una serie di eventi in diverse città italiane per sensibilizzare la popolazione sui temi dell’autismo.

Bologna, ANGSA locale sarà presente per tutta la giornata in Piazza Re Enzo, dove si svolgerà una camminata organizzata da ENS al mattino e uno spettacolo comico con Francesco Preci e letture nel pomeriggio. Inoltre, i ragazzi con sindrome di Down e autismo balleranno insieme con il corpo di ballo dell’associazione GRD.

In Liguria, ANGSA organizzerà un importante evento di sensibilizzazione a Genova in Piazza Caricamento per tutta la giornata, dove i volontari e le famiglie saranno presenti per sensibilizzare le persone sulla tematica dell’autismo, regalare gadget ai bambini e organizzare una raccolta fondi a sostegno delle attività dei ragazzi.

In Veneto, ANGSA organizzerà un concerto alla Sala Polivalente di Villa Rina, a Cittadella (PD), in ricordo di Sonia Zen, già presidente di ANGSA Veneto. Il concerto si terrà l’1 aprile e si chiamerà “Ricordando Sonia: l’evoluzione della Musica”.

Ravenna, ANGSA organizzerà un evento presso il Gran Hotel Mattei per aprire un momento di confronto tra le istituzioni e i partecipanti sulla tematica dell’autismo.

Infine, a Parma, ANGSA e l’associazione Nupa organizzeranno un convegno e un evento durante la partita di Serie BKT Parma-Palermo, dove i protagonisti dell’ingresso in campo saranno i bambini e i ragazzi autistici del territorio, indossando magliette gialle con lo slogan “Always with blue“.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

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Obesità infantile: cinque dati sulla regione europea dell’OMS

L’OMS/Europa evidenzia cinque tendenze relative al sovrappeso e all’obesità tra i bambini in età scolare nella regione europea.

I dati dell’OMS utilizzati per identificare le tendenze provengono dall’ultimo (quinto) ciclo dell’Iniziativa europea per la sorveglianza dell’obesità infantile (COSI) dell’OMS, che si è svolto tra il 2018 e il 2020 e al quale hanno contribuito 33 paesi. In totale, sono stati misurati quasi 411.000 bambini.

  1: un bambino su tre convive con il sovrappeso o l’obesità.

Il 29% dei bambini di età compresa tra 7 e 9 anni nei paesi che raccolgono dati per il quinto round del COSI è risultato essere in sovrappeso (inclusa l’obesità, secondo le definizioni dell’OMS).

  2: il sovrappeso e l’obesità sono più evidenti tra i ragazzi.

Complessivamente, la prevalenza di sovrappeso e obesità tra i ragazzi è del 31%, mentre tra le ragazze è del 28%.

Nei 16 paesi in cui i dati COSI sono stati raccolti per più di un gruppo di età, la prevalenza dell’obesità aumentava con l’età tra i ragazzi.

  3: il 75% dei bambini fa colazione tutti i giorni.

E solo il 3% della stessa fascia di età (6-9 anni) non lo fa mai.

Questa è una buona notizia in quanto la colazione è un elemento importante di una dieta sana che riduce i rischi per la salute legati al sovrappeso e all’obesità.

  4: meno della metà (43%) dei bambini consuma quotidianamente frutta fresca.

E 1 bambino su 10 (11%) di età compresa tra 6 e 9 anni nei paesi intervistati non ha mai mangiato verdure o lo ha fatto meno di una volta alla settimana.

Il consumo quotidiano di frutta e verdura è un’altra parte significativa di una dieta sana.

Il consumo quotidiano di frutta e verdura tendeva ad essere più comune tra i figli di genitori con un alto livello di istruzione che tra i figli di genitori con un livello di istruzione inferiore.

  5: solo pochi paesi, quelli con la più alta prevalenza iniziale di sovrappeso e obesità infantile, mostrano una diminuzione.

Alcuni paesi che inizialmente riportavano più del 40% di bambini affetti da obesità, sulla base dei dati raccolti da prima del 2010, hanno mostrato una diminuzione del COSI round 5, tra cui Grecia, Italia, Portogallo e Spagna. Tuttavia, nonostante una diminuzione di 5-10 punti percentuali, la prevalenza di sovrappeso e obesità infantile rimane elevata in questi paesi. Analoga riduzione è stata osservata anche in Slovenia, dove il valore iniziale di prevalenza del sovrappeso era notevolmente inferiore (intorno al 30%).

Le linee guida dell’OMS per un’alimentazione sana ed equilibrata

Mangiare bene non significa rinunciare, bensì bilanciare. Nella nostra dieta sono contenute oltre 300 sostanze nutritive, a cui si sommano gli oligoelementi (prodotti che migliorano l’aspetto e il gusto del cibo, come le spezie) e altre sostanze utili per la sicurezza alimentare (come conservanti e stabilizzatori) o che non digeriamo. Affinché l’organismo funzioni al meglio, l’obiettivo a cui ambire è una corretta combinazione di queste e una vita non sedentaria. Sperimentare alimenti nuovi è un’ottimo modo per avvicinarsi a questo risultato.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito una serie di linee guida basate sulle evidenze scientifiche, per un’alimentazione sana ed equilibrata.
Naturalmente, ognuno è diverso per età, sesso, abitudini, geni e molti altri aspetti che influiscono sulle necessità individuali, per cui occorre rivolgersi a uno specialista; ma queste indicazioni possono essere utili come punto di partenza.

“Abbiamo bisogno di politiche migliori che creino un nuovo ambiente in cui bambini e adulti possano scegliere diete migliori e condurre una vita attiva e sana in ogni paese della regione europea dell’OMS”, ha affermato il dott. Kremlin Wickramasinghe, capo ad interim dell’Ufficio europeo dell’OMS per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie Non Trasmissibili, che ha prodotto il rapporto.

“Sia la prevenzione primaria che la gestione dell’obesità sono componenti importanti nella nostra risposta. Se ci riusciremo, questa risposta potrà non solo ridurre i livelli di sovrappeso e obesità, ma anche il peso delle malattie non trasmissibili (tra cui le malattie cardiovascolari, il diabete e il cancro) che portano al 90% di tutti i decessi nella Regione”.

Nel 2023 l’OMS/Europa organizzerà un vertice dei coniugi dei leader europei sull’obesità infantile in Croazia che mirerà ad assumere un ruolo guida nel sostenere un approccio multilivello e un’azione politica di alto livello per contrastare l’obesità infantile.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Per le linee guida dell’OMS per un’alimentazione sana ed equilibrata consultare il seguente LINK.