La preparazione alle crisi sanitarie è al centro del nuovo piano lanciato dall’Unione Europea (UE) per rafforzare la capacità collettiva di affrontare le crisi sanitarie transfrontaliere, siano esse di origine naturale, accidentale o intenzionale.
Il Piano di prevenzione, preparazione e risposta alle crisi sanitarie, presentato dalla Commissione europea, punta a migliorare la protezione delle persone nei 27 Stati membri, garantendo la continuità dei servizi essenziali e facilitando una risposta rapida e coordinata in situazioni di emergenza.
Il documento, introdotto dal comunicato della Commissione del 28 novembre u.s., fornisce strumenti concreti come lo scambio di informazioni, competenze e assistenza tecnica tra autorità pubbliche, gestori delle crisi e stakeholder, con l’obiettivo di un’azione comune in caso di eventi sanitari critici.
Basato sugli insegnamenti tratti dalla pandemia di COVID-19, il piano dell’UE definisce un quadro di governance delle crisi sanitarie che include capacità e risorse disponibili, meccanismi di sostegno e sistemi di sorveglianza per tutte le fasi della gestione delle crisi.
Inoltre, invita gli Stati membri a sviluppare piani nazionali in linea con il quadro UE e prevede esercizi di simulazione periodici per testare e affinare l’efficacia delle misure.
PREPARAZIONE ALLE CRISI SANITARIE: I PUNTI CHIAVE DEL PIANO EUROPEO
Il piano europeo per la preparazione alle crisi sanitarie affronta tutti i potenziali rischi per la salute, introducendo una serie di strumenti a sostegno di Stati membri, autorità sanitarie e parti coinvolte:
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Prevenzione e preparazione: incentiva piani nazionali robusti, rafforzamento della resilienza dei sistemi sanitari e disponibilità di contromisure mediche.
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Rilevamento e sorveglianza: potenziamento dei sistemi d’allerta e monitoraggio dei rischi a livello europeo per favorire un intervento tempestivo.
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Risposta coordinata: definizione di ruoli operativi chiari in caso di emergenza, con strumenti condivisi per attivare misure rapide e mirate.
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Feedback e recupero: valutazione delle risposte alle crisi per imparare dalle esperienze e aggiornare il piano sulla base di nuove sfide e minacce.
Attraverso questa strategia di preparazione alle crisi sanitarie, l’Unione Europea intende costruire un sistema più resiliente, inclusivo e capace di salvaguardare la salute pubblica anche di fronte a crisi complesse e imprevedibili.
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