Il bando è relativo all’investimento 2.1 “Valorizzazione e potenziamento della ricerca biomedica del SSN” – Componente 2 “Innovazione ricerca e digitalizzazione del SSN” nell’ambito della Missione 6 Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Le tematiche e i relativi fondi sono stati così ripartititi:
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tumori rari: 50 milioni di euro per rafforzare la capacità di risposta dei centri di eccellenza presenti in Italia e modelli innovativi che migliorino la qualità complessiva della presa in carico;
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malattie rare: oltre 3 milioni di euro (derivati dalla quota di finanziamento non assegnato con il precedente avviso) per rafforzare la capacità di risposta dei centri di eccellenza presenti in Italia e modelli innovativi che migliorino la qualità complessiva della presa in carico;
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malattie croniche non trasmissibili, ad alto impatto sui sistemi sanitari e socio assistenziali: oltre 30 milioni di euro per progetti di ricerca su fattori di rischio e prevenzione o eziopatogenesi e meccanismi di malattia; e oltre 160 milioni di euro per progetti di ricerca su innovazione in ambito diagnostico e terapeutico;
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proof of concept: oltre 65 milioni di euro per progetti che mirano a colmare il gap tra ricerca e industria, che si crea nell’intervallo tra la fase della scoperta e quella della messa a punto.
Il bando è rivolto alle Regioni/PP.AA., all’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, all’Istituto nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, all’Istituto Superiore di Sanità, agli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) e agli Istituti zooprofilattici sperimentali (Izs), oltre che alle aziende ospedaliere, alle università, agli enti di ricerca pubblici e ai soggetti privati no profit.
Le domande possono essere presentate a partire dal 27 aprile fino al prossimo 23 maggio 2023.
Il bando prevede inoltre delle scadenze intermedie: 11 maggio, accreditamento ricercatori e 16 maggio, presentazione Letter of Intent (LOI).
La proposta progettuale dovrà essere trasmessa esclusivamente tramite piattaforma informatica (Workflow della Ricerca – WFR), accessibile tramite l’identità SPID del soggetto proponente al seguente LINK.
Per maggiori informazioni sul secondo bando sulla ricerca biomedica si prega di consultare il seguente LINK.