L’European Environment and Health Process (EHP) ha lanciato due nuove partnership per affrontare le sfide ambientali e sanitarie nella regione europea dell’OMS:
- EHP Partnership on Poison Centres, guidata dal Regno Unito. La partnership EHP sui “Centri antiveleni” mira a sviluppare e migliorare questi centri in tutta la regione per affrontare i rischi posti dalle sostanze chimiche pericolose. Nonostante il significativo onere globale di avvelenamento involontario, responsabile di oltre 106.000 decessi nel 2016, meno della metà degli Stati membri dell’OMS aveva centri antiveleni nel 2023. L’obiettivo è quindi quello di migliorare le risposte di sanità pubblica attraverso il rafforzamento delle capacità, progetti di gemellaggio e tossico-vigilanza. Collaborando tra i paesi, la partnership spera di migliorare la condivisione delle informazioni e la tossicologia clinica.
- EHP Partnership on Risk Reduction in the School Environment, guidata dall’Ungheria. La partnership sulla “Riduzione dei rischi nell’ambiente scolastico” si concentra sul miglioramento degli ambienti scolastici affrontando questioni quali la qualità dell’aria e le condizioni igieniche, proteggendo così la salute dei bambini e migliorando i risultati di apprendimento.
LE Partnership EHP: collaborazione e azione
Le partnership EHP, introdotte per la prima volta durante la Settima conferenza ministeriale su ambiente e salute nel 2023, sono piattaforme tematiche orientate all’azione che mirano a implementare la Dichiarazione di Budapest e la sua tabella di marcia per un futuro più sano e sostenibile.
Nel dettaglio, le due nuove Partnership presentate durante il 14° incontro della European Environment and Health Task Force (EHTF), tenutasi a giugno 2024 a Utrecht, si uniscono agli sforzi ed azioni dell’EHP avviati nel 2023, e abbracciati da ormai oltre 30 paesi. Tra le varie collaborazioni figurano: la Partnership sul Biomonitoraggio Umano (HBM4EU), la Partnership per l’azione climatica nel settore sanitario, la Partnership on Child- and Youth-friendly Mobility, le quali dimostrando un impegno diffuso nell’affrontare le sfide della salute ambientale in tutta la regione europea dell’OMS.
Insieme, queste iniziative rappresentano una parte fondamentale della strategia più ampia della regione per creare ambienti più sani e sicuri e per soddisfare gli obiettivi della Dichiarazione di Budapest e della Roadmap for Healthier People, a Thriving Planet, and a Sustainable Future 2023-2030.
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