L‘OCSE e la Commissione europea hanno lanciato lunedì 5 dicembre il documento “Health at a Glance: Europe 2022”.
Il rapporto esamina le sfide principali che i Paesi europei devono affrontare per sviluppare sistemi sanitari più forti e resistenti dopo la fase acuta della pandemia di COVID-19. Il documento si focalizza su alcuni aspetti come il rafforzamento della resilienza dei sistemi sanitari, la preparazione alle crisi e la capacità di risposta attraverso investimenti mirati; la promozione di una migliore prevenzione e cura del cancro e di altre malattie non trasmissibili; la promozione e la gestione di problemi di salute mentale all’indomani della pandemia e nell’attuale contesto di crisi multiple; la sostenibilità della trasformazione digitale dei sistemi sanitari per sfruttare al meglio i dati sanitari e i nuovi strumenti digitali; e l’importanza degli sforzi regionali, nazionali, europei e internazionali più ampi per affrontare le minacce globali alla salute pubblica.
Il rapporto si concentra in particolare su come la pandemia abbia colpito i giovani e su come la pandemia abbia influito sulla loro salute mentale e fisica. Fornisce inoltre un confronto tra lo stato di salute, i fattori di rischio per la salute, la spesa sanitaria, l’accesso alle cure e la qualità dell’assistenza in 38 Paesi europei. Questa edizione valuta inoltre l’interruzione, dovuta alla pandemia, di un’ampia gamma di servizi sanitari per i pazienti non-COVID, nonché le risposte politiche che i paesi europei hanno adottato per affrontare questo problema. Il documento copre inoltre una serie di importanti fattori di rischio comportamentali e ambientali evidenziando la necessità di porre una maggiore attenzione alla prevenzione delle malattie trasmissibili e non trasmissibili.
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