L’OMS/Europa ha pubblicato un nuovo rapporto della Childhood Obesity Surveillance Initiative (COSI), il quinto di una serie che misura le tendenze del sovrappeso e dell’obesità tra i bambini di età scolare dal 2007. I risultati del nuovo rapporto si basano sugli ultimi dati raccolti nel 2018-2020 in 33 paesi della regione europea dell’OMS. In totale, sono stati misurati quasi 411.000 bambini di età compresa tra 6 e 9 anni. Per la prima volta, il rapporto presenta dati provenienti da Armenia, Germania (Città di Brema) e Israele – Paesi che hanno recentemente aderito all’iniziativa di sorveglianza dell’OMS.
Il sovrappeso infantile e l’obesità compromettono la salute in tutta la regione europea. Queste condizioni sono legate a molte malattie non trasmissibili (MNT) – dalle malattie cardiovascolari al diabete e al cancro. Oggi, 1 bambino su 3 in età scolare nella regione vive con sovrappeso o obesità, e i tassi sono in aumento in molti Paesi.
I dati mostrano che, nel complesso, il 29% dei bambini di età compresa tra 7-9 anni nei Paesi partecipanti vivono in una condizione di sovrappeso – compresa l’obesità. La prevalenza è stata più elevata tra i bambini (31%) rispetto alle bambine (28%).
Il rapporto rivela anche che quasi tutti i bambini (87%) in tutta la regione giocano all’aperto per almeno un’ora al giorno; il 43% dei bambini mangia frutta ogni giorno e il 34% mangia verdure.
I risultati mostrano che 1 bambino su 3 vive ancora con sovrappeso o obesità.
Nel nuovo rapporto COSI Round 5, rispetto al turno precedente (2015-2017), c’è stata una diminuzione statisticamente significativa della prevalenza del sovrappeso tra i ragazzi e le ragazze a Malta, tra i ragazzi a San Marino e le ragazze in Italia, e una diminuzione dei livelli di obesità tra i ragazzi a San Marino e le ragazze a Malta.
I dati COSI hanno mostrato un trend decrescente nella prevalenza del sovrappeso in Grecia, Italia, Portogallo, Slovenia e Spagna dalla sua prima edizione nel 2007-2008. Nonostante la diminuzione, la prevalenza del sovrappeso e dell’obesità in questi Paesi – soprattutto nell’Europa meridionale – sono ancora tra le più alte della Regione.
La necessità di ridurre i livelli di obesità nei bambini e negli adulti è evidenziata nel Programma europeo di lavoro 2020-2025 dell’OMS, che promuove un’azione congiunta per una migliore salute in tutti i 53 paesi della Regione.
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