La rivista “The Lancet Health Longevity” ha pubblicato un rapporto dal titolo “La longevità futura: progettare un approccio sinergico per invecchiamento, sostenibilità ed equità in salute”.
Il rapporto evidenza che durante la 26a conferenza annuale delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP26) del 2021, i paesi si sono impegnati a proteggere la popolazione e la salute del pianeta attraverso una leadership sostenibile per sistemi sanitari resilienti al clima. Sebbene i co-benefici per la salute delle azioni sui cambiamenti climatici siano ben evidenziati, compresi gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), in pratica le politiche su clima, sostenibilità e salute sono disconnesse e le considerazioni sull’equità rimangono teoriche. L’invecchiamento della popolazione è un crogiolo in cui salute, sostenibilità ed equità interagiscono e dove l’allineamento delle agende è fondamentale.
Si evidenzia che agire sui fattori protettivi e di rischio nel corso della vita ottimizza la salute in tutte le fasi della vita ed è associato a un invecchiamento sano. Alcuni di questi sono una buona progettazione degli interni e dell’ambiente, così come le comunità connesse, i quali portano a un invecchiamento di successo e a società più coese.
Tuttavia – sottolinea il report – l’esposizione ai fattori che influenzano la salute con l’età è estremamente diseguale a livello globale, all’interno e tra le comunità, rafforzando le disuguaglianze sociali e strutturali.6Questa disparità porta a una minore aspettativa di vita con una qualità della vita e della salute più scadente per coloro che vivono in condizioni di svantaggio. Gli esempi abbondano e i risultati peggiori dovuti alla scarsa qualità dell’aria o all’elevata assunzione di alcol si concentrano nei gruppi socioeconomici inferiori.
È possibile consultare il report tra i “documenti allegati”.
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