Istituita come Direzione Generale dalla Commissione Europea il 16 Settembre 2021, la HERA ha presentato il suo secondo Work Plan, per le attività del 2023, stanziando fino ad 1,3 miliardi di euro.
Al centro del progetto del prossimo anno, che intende prevenire, individuare e rispondere tempestivamente alle emergenze della sanità transfrontaliera, vi sono cinque obiettivi cardine:
- L’istituzione di un sistema IT all’avanguardia per la raccolta di informazioni, valutazione delle minacce, mappatura della disponibilità di contromisure mediche e sistemi di gestione per lo stoccaggio (piattaforma MCMI di HERA);
- Sviluppo di contromisure mediche quali:
- Il contrasto alle minacce da resistenza antimicrobica (AMR),
- resistenza alle minacce chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari (CBRN),
- vaccini innovativi, terapie e diagnostica contro e oltre il COVID-19,
- contributo di una strategia sui vaccini 2.0, che auspica per investimenti di un valore minimo di 80 MEUR;
- Istituite una riserva produttiva sui vaccini, in caso di nuove emergenze di sanità pubblica (EU FAB);
- Stanziamento di un meccanismo di finanziamento – “HERA INVEST” – per un totale di 100 MEUR, da investire nello sviluppo di contromisure mediche innovative;
- Un approccio strategico UE sullo stoccaggio, inclusivo di contromisure CRBN, mediche e altri strumenti medici.
Tale evoluzione è in linea con il percorso maturato nel 2022 di identificazione delle minacce preliminari per la salute. La HERA punta a stabilire nel 2023 una lista di cause specifiche di minacce alla salute transfrontaliera e le relative defezioni mediche a livello comunitario.
L’HERA svilupperà successivamente un piano di formazione e supporto, per potenziare la conoscenza degli Stati membri in termini di preparazione e risposta relative alle contromisure mediche.
Infine, attraverso la cooperazione, l’HERA continuerà a rafforzare la cooperazione e la coesione sulla sicurezza sanitaria globale, assicurando disponibilità e accesso alle contromisure mediche per tutti. Attraverso il coinvolgimento di partner strategici, l’obiettivo è di unire le potenzialità a livello globale per affrontare gli ostacoli nella catena di approvvigionamento ed espandere la capacità di produzione mondiale.
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