Il 23 e 24 Novembre si è svolto a Bruxelles l’evento di lancio della Piattaforma di Valorizzazione dei Talenti (Harnessing Talent Platform) da parte della Direzione generale della Politica regionale e urbana (DG REGIO) della Commissione Europea. I lavori sono stati introdotti dalla Commissaria Europea per la Coesione e le Riforme Elisa Ferreira. La Harnessing Talent Platform (HTP) è una piattaforma per la creazione di conoscenze e lo scambio di esperienze, che mira a sostenere le regioni d’Europa nell’affrontare le conseguenze del cambiamento demografico e nel mitigare le sfide associate al declino della popolazione con istruzione terziaria in tutta l’UE.
Sono 46 le regioni d’Europa che, in base ai dati sulla forza lavoro giovanile e sull’educazione terziaria, sono considerate bloccate nella cosiddetta “trappola per lo sviluppo dei talenti”. Tra queste, 12 regioni italiane: Marche, Abruzzo, Umbria, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia. Altre 36 regioni sono invece considerate a rischio di cadere nella trappola.
Il 12 settembre scorso la Commissione ha lanciato un invito a presentare candidature rivolto alle 46 regioni e ha selezionato 10 regioni che riceveranno assistenza tecnica per aiutarle ad attrarre, sviluppare e trattenere i talenti e per affrontare l’impatto del cambiamento demografico. La Commissione aiuterà le regioni nell’identificazione dei bisogni e delle priorità e fornirà consulenza e supporto metodologico. Il lavoro inizierà a gennaio 2024 e proseguirà fino a maggio 2026. Per l’Italia è stata selezionata la regione Puglia.
La Harnessing Talent Platform ha previsto anche la creazione di gruppi di lavoro che riuniscono gli stakeholder di diversi livelli territoriali per discutere sul tema della valorizzazione dei talenti nelle regioni d’Europa in quattro settori: Digitale, Salute, Ricerca e Innovazione, Sviluppo Territoriale. Il ProMIS è stato selezionato per partecipare al gruppo Salute.
Nella giornata del 24 novembre i membri dei gruppi di lavoro (20 partecipanti per ogni gruppo) si sono incontrati per la prima volta. Il lavoro dei gruppi consentirà di approfondire le modalità con cui le regioni che affrontano le sfide demografiche possono attrarre, sviluppare e trattenere i talenti, esplorando potenziali soluzioni ed elaborando strumenti legati al tema del gruppo di lavoro. Saranno promosse buone pratiche, raccomandazioni politiche e orientamenti tecnici.
Durante il primo incontro del gruppo Salute sono stati discusse le dieci aree di intervento preselezionate:
- Migliorare i salari, i modelli di servizio e le condizioni di lavoro degli operatori sanitari.
- Promuovere la formazione e la ricerca medica e sanitaria a livello locale.
- Sviluppare delle competenze nel settore sanitario.
- Promuovere misure efficaci (win-win) di mobilità dei professionisti sanitari e migliorare il riconoscimento delle qualifiche e dei titoli nel settore sanitario.
- Affrontare le sfide portate da una popolazione in calo e in via di invecchiamento.
- Migliorare l’integrazione delle persone fragili nel mercato del lavoro.
- Migliorare la collaborazione transfrontaliera nel settore sanitario.
- Promuovere il turismo sanitario.
- Promuovere la digitalizzazione del settore sanitario.
- Promuovere la transizione verde e sostenibile nel settore sanitario.
Tra questi argomenti, il gruppo di lavoro ha selezionato, quali priorità su cui concentrare le prossime analisi e contributi, il miglioramento delle condizioni di lavoro del personale sanitario, la digitalizzazione nel settore sanitario e la promozione della formazione e della ricerca medica a livello locale.
I gruppi della Harnessing Talent Platform lavoreranno nei prossimi due anni e mezzo attraverso piattaforme di collaborazione online e periodiche riunioni online e onsite.
Per maggiori informazioni sulla Harnessing Talent Platform si prega di consultare il seguente LINK.