Lo scorso 25 maggio è stata pubblicata l’analisi relativa al Piano Strategico di Horizon Europe per il triennio 2025-27, uno studio preparatorio in vista della pubblicazione del prossimo Piano Strategico relativo agli investimenti del programma quadro di Ricerca ed Innovazione transnazionale più grande al mondo.
L’analisi è il risultato di un processo di co-creazione tra i servizi interni della Commissione europea e gli Stati membri dell’UE e servirà come base analitica per lo sviluppo del prossimo Piano Strategico Horizon Europe e come supporto alla Commissione per preparare gli ultimi due anni del settennato del programma (2021-2027).
Il documento analizza lo stato attuale della R&I nell’UE e valuta quali cambiamenti sarebbero necessari alla luce del primo Piano strategico Horizon Europe 2021-2024. L’analisi esamina gli sviluppi rispetto alle future sfide globali e fornisce esempi del ruolo che la R&I svolge nell’affrontarle. In aggiunta, il documento incorpora i risultati della recente consultazione pubblica sul futuro della R&I europea, e altri dati raccolti tramite il coinvolgimento di cittadini e parti interessate.
Infine, l’analisi del piano strategico fornisce una panoramica delle attuali attività nell’ambito e identifica i gap esistenti, utilizzando i dati sull’attuazione di Horizon Europe.
IL TEMA DELLA SALUTE NEL PIANO STRATEGICO DI HORIZON EUROPE
Per quanto riguarda il tema sanitario, a livello di trend futuri, sfide ed opportunità, l’analisi segnala come la pandemia COVID-19 abbia certamente aumentato la consapevolezza dei rischi individuali, sociali, economici e politici associati alle minacce per la salute.
Il report indica come principali sfide future il concomitante aumento delle malattie non trasmissibili (dovute all’invecchiamento demografico della generazione dei baby boomers), e le minacce per la salute associate a microbi resistenti agli antibiotici. Altri trend egualmente trattati nell’analisi sono quelli delle relazioni tra ecologia, salute ambientale e salute umana (OneHealth); il miglioramento della resilienza e la trasformazione digitale dei sistemi sanitari e assistenziali; l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel settore medico e la salute mentale.
Tutte queste sfide, sottolinea il report, dovranno essere affrontate utilizzando in maniera appropriata le risorse dei sistemi sanitari e delle industrie farmaceutiche per garantire risultati equi e socialmente desiderabili.
Infine, l’analisi mostra come grazie ai progressi nel settore medico, le aspettative della società nei confronti dei sistemi sanitari siano in aumento, sia in termini di efficacia che di velocità di innovazione e cambiamento.
Riguardo ai risultati delle consultazioni pubbliche, pubblicate ad Aprile, i key topics identificati dagli stakeholders in ambito Salute sono:
- Cancro (prevenzione, cura, trattamento, medicina personalizzata, sviluppo di vaccini, terapie mirate, tumori aggressivi);
- Malattie rare (diagnostica, cura);
- Demenza (prevenzione, trattamento);
- Malattie cardiovascolari (prevenzione, cura);
- Autoimmunità e malattie degenerative (prevenzione, trattamento);
- Malattie infettive (prevenzione, cura, controllo virale);
- Malattie croniche (nuovi rimedi);
- Sviluppo di nuovi diagnostici, vaccini e terapie contro le malattie trascurate;
- Morbo di Alzheimer (cura);
- Resistenza antimicrobica;
- Approccio multidisciplinare alla ricerca sulla salute, compresa la diagnosi medica assistita dall’intelligenza artificiale.
Infine, particolarmente interessante è l’analisi dei gap di ricerca identificati dalla Commissione, che mettono in luce quelle che potrebbero essere le prossime “destinazioni” all’interno del Cluster 1 di Horizon per il biennio 2025-2027.
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