Il 29 ottobre è dedicato alla Giornata mondiale dell’Ictus, un’iniziativa di impegno condiviso tra istituzioni, comunità scientifica e cittadini, per aumentare la consapevolezza sulla prevenzione, la diagnosi precoce e la risposta tempestiva. Promossa dalla World Stroke Organization (WSO) e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), mira a diffondere conoscenze sui fattori di rischio, sui sintomi e sulle azioni da intraprendere per ridurre l’impatto di una delle principali cause di disabilità e mortalità a livello globale.
Giornata mondiale dell’ictus: aumentare la consapevolezza può salvare vite
La campagna 2025, intitolata “Every Minute Counts”, richiama l’attenzione sull’importanza di riconoscere tempestivamente i segnali dell’ictus e di agire con rapidità. Ogni minuto può fare la differenza per salvare una vita o ridurre il rischio di danni neurologici permanenti. Il messaggio chiave della campagna, diffuso con l’hashtag ufficiale #ActFAST, richiama l’importanza di riconoscere subito i segnali dell’ictus, quali la perdita di forza a un braccio, la difficoltà a parlare o l’asimmetria del viso e di contattare immediatamente i soccorsi.
Durante la Giornata mondiale dell’ictus si svolgono in tutto il mondo campagne informative, eventi di prevenzione, attività di screening e iniziative di divulgazione scientifica. Le organizzazioni sanitarie e le associazioni aderenti promuovono materiali educativi e programmi formativi per migliorare la capacità di risposta e ridurre i tempi di intervento. L’organizzazione mette a disposizione materiali informativi e un toolkit di comunicazione in varie lingue per supportare enti, strutture sanitarie e cittadini nella diffusione dei messaggi della campagna.
L’ictus colpisce in modo improvviso e richiede un intervento immediato, ma in molti casi può essere evitato intervenendo tempestivamente sui fattori di rischio. La Giornata mondiale dell’ictus rappresenta quindi un’occasione per rafforzare la cultura della prevenzione e migliorare l’accesso ai percorsi di diagnosi e trattamento.
L’evento pone inoltre l’attenzione sul percorso di recupero e riabilitazione, sottolineando l’importanza di un approccio multidisciplinare che coinvolga pazienti, caregiver e operatori sanitari. Promuovere informazione, prevenzione e continuità assistenziale significa agire concretamente per ridurre l’impatto dell’ictus sulla vita delle persone e sul sistema sanitario.
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