FORUM Sanità 2025: “Quale Sanità possibile? Prevenire, Connettere, Innovare”
Mercoledì 22 e giovedì 23 ottobre 2025 si è tenuto a Roma, presso lo spazio ZEST Hub Roma Termini, la decima edizione di FORUM Sanità: due giorni di lavoro e approfondimento all’interno di Confronti, Talk e Innovation lab articolati in tre filoni tematici:
- “Prevenire”, con un’attenzione alla longevity economy e alla promozione della salute;
- “Connettere”, per sviluppare ecosistemi integrati tra servizi sanitari e sociali;
- “Innovare”, con un focus su dati e intelligenza artificiale come leve per modelli sostenibili, equi e sicuri.
L’evento ha coinvolto soggetti appartenenti ad aziende sanitarie pubbliche e private, enti centrali e locali, associazioni e società medico-scientifiche e per dipendenti delle aziende partner della Manifestazione.
Il ProMIS al FORUM SANITà 2025
Molti sono stati i temi protagonisti delle due giornate. In particolare, nella giornata del 22 ottobre, dalle ore 10.00 alle 13.30, l’evento di scenario “L’innovazione del sistema sanitario alla prova delle nuove trasformazioni tecnologiche, culturali e organizzative”, ha visto la partecipazione del ProMIS al talk dedicato a “Persone, ruoli e competenze per la sanità del domani”. Il talk di approfondimento ha fatto focus focus su come la formazione continua, l’aggiornamento dei profili professionali e la nascita di nuove figure – anche ibride – diventano leve fondamentali per garantire qualità, efficienza e centralità del paziente.
In questo contesto, il ProMIS ha partecipato il 22 ottobre, dalle ore 16.30 alle ore 17.15, con l’intervento “Salute mentale e cooperazione europea: esperienze, sfide e prospettive future. Il contributo delle Joint Action europee“.
La salute mentale rappresenta oggi una priorità cruciale per i sistemi sanitari europei. Per questo motivo, il ProMIS intende riservare uno spazio specifico alla tematica, favorendo un confronto tra istituzioni europee, nazionali e regionali sulle prospettive di innovazione in questo ambito.
L’incontro ha presentato inoltre le Joint Actions MENTOR e PRISM due iniziative chiave per promuovere approcci integrati e buone pratiche nella prevenzione e nella cura.
Infine, una tavola rotonda ha riunito i rappresentanti dei tre livelli di governance – europeo, nazionale e regionale – per discutere come le Joint Actions possano diffondere e consolidare pratiche innovative tra Stati membri, all’interno dei singoli Paesi e nelle realtà locali. Gli esperti hanno risposto a domande mirate per offrire prospettive complementari e concrete sulle sfide e le opportunità di un approccio multilivello.
La sessione si è chiusa con una riflessione sui prossimi passi per trasformare le esperienze europee in strategie operative, rafforzando la resilienza dei sistemi sanitari e il benessere delle comunità.
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