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La Commissione ha approvato 225 progetti nell’ambito dello strumento di sostegno tecnico (SST)

Il 9 marzo si è tenuta una conferenza stampa che lancia 225 progetti

Nell’ambito dello strumento di sostegno tecnico (SST) la Commissione ha approvato 225 progetti per assistere gli Stati membri nell’elaborazione, nella progettazione e nell’attuazione di riforme che avranno come risultato pubbliche amministrazioni moderne e resilienti, rafforzando nel contempo la capacità degli Stati membri di reagire a crisi attuali e future. Vari progetti di riforma sono inoltre inclusi nei piani per la ripresa e la resilienza nazionali.

Elisa Ferreira, Commissaria per la Coesione e le riforme, ha dichiarato: “Mentre ci stavamo ancora riprendendo dalla pandemia, due settimane fa in Europa è scoppiata una nuova crisi. Lo strumento di sostegno tecnico continuerà a sostenere gli Stati membri e le regioni nella realizzazione di riforme in grado di migliorarne la resilienza, sostenerne le strategie di crescita, prepararli alla duplice transizione verde e digitale nonché garantire che le pubbliche amministrazioni siano efficienti e agili.”

I progetti sono strettamente allineati alle priorità fondamentali della Commissione. L’SST 2022 continuerà a sostenere gli Stati membri nell’elaborazione e nell’attuazione di riforme verso le transizioni verde e digitale, come pure a migliorare la capacità operativa e l’efficienza delle rispettive pubbliche amministrazioni. Ad esempio, il 36 % delle richieste si concentra sugli obiettivi del Green Deal e il 51 % sulla transizione digitale. Nel complesso, il 57 % delle richieste di sostegno SST selezionate per il 2022 è collegato alle riforme previste nell’ambito dei piani per la ripresa e la resilienza degli Stati membri.

Grazie a questa nuova serie di riforme, la Commissione sosterrà l’Italia attraverso 16 progetti nei settori della pubblica amministrazione digitale, della salute, dell’integrazione di genere, delle disuguaglianze di genere, dell’integrazione dei migranti, della giusta transizione, della finanza digitale, della sicurezza sociale, del turismo sostenibile, del mercato del lavoro e della disoccupazione giovanile, della mobilità sostenibile, della finanza pubblica e dell’istruzione.

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