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Consiglio UE: approvate le conclusioni sulla salute mentale

L'approvazione delle conclusioni rappresenta un passo significativo tra le quattro serie di conclusioni volte a mettere in atto la Strategia Europea per la Salute Mentale.
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Il 30 novembre, il Consiglio dell’Unione Europea ha ufficialmente approvato le conclusioni sulla salute mentale, in risposta alle proposte presentate dalla Presidenza spagnola. Questo rappresenta un passo significativo tra le quattro serie di conclusioni volte a prioritizzare la salute mentale nell’Unione Europea.

Il Consiglio ha accolto positivamente molte delle raccomandazioni avanzate da Mental Health Europe, dimostrando un progresso sostanziale. La specifica raccomandazione del Consiglio all’Unione Europea e agli Stati membri di perseguire un approccio completo alla salute mentale entro il 2024 e oltre costituisce un progresso significativo nella costruzione di una Strategia Europea per la Salute Mentale. La richiesta alla Commissione Europea di presentare un documento esaustivo, contenente una tabella di marcia dettagliata per ciascuna iniziativa principale insieme al relativo budget finanziario, oltre al monitoraggio dell’efficacia di tali iniziative, è di particolare rilevanza.

Il riconoscimento dell’importanza dei diritti umani è stato evidenziato, sottolineando che il diritto alla salute incorpora inevitabilmente il diritto alla salute mentale. La necessità di implementare la Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, con una valutazione accurata della conformità dei servizi di salute mentale ai diritti umani, rappresenta un ulteriore aspetto positivo di queste conclusioni.

Il Consiglio ha sottolineato che la salute mentale è plasmata da determinanti ambientali, socio-economici e commerciali, apprezzando al contempo l’attenzione dedicata alla lotta contro disuguaglianze e discriminazioni quale strumento preventivo contro i problemi di salute mentale.

L’invito esplicito a coinvolgere attivamente le persone con esperienze dirette e integrare conoscenze multidisciplinari nei processi di formazione, riforme, ricerca e sviluppo politiche è un altro aspetto positivo delle conclusioni. La necessità di cooperazione tra gli stakeholder chiave della società, inclusi il pubblico, la società civile e il settore privato, è stata sottolineata come fondamentale.

Infine, è stata introdotta una nuova raccomandazione sull’implementazione di una valutazione dell’impatto sulla salute mentale e sulla considerazione dei potenziali conflitti di interesse nei rapporti con gli stakeholder, al fine di garantire un processo trasparente e centrato sulla tutela della salute mentale dell’intera popolazione.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Cliccando QUI invece è possibile visualizzare il verbale dell’incontro del 30 Novembre 2023 relativo all’ADOZIONE DELLE CONCLUSIONI DEL CONSIGLIO SULLA SALUTE MENTALE.