Monitoraggio dell’implementazione della sanità digitale: una panoramica di metodologie nazionali e internazionali selezionate

Nuovo rapporto dell’OMS

Lo studio dell’OMS “Monitoraggio dell’implementazione della sanità digitale: una panoramica di metodologie nazionali e internazionali selezionate (Monitoring the implementation of digital health: an overview of selected national and international methodologies)” consolida le informazioni disponibili sugli approcci e gli indicatori utilizzati negli ultimi 5 anni per monitorare la salute digitale da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), della Commissione europea, della Rete nordica di ricerca eHealth, dell’Organizzazione per la cooperazione economica e sviluppo (OCSE) e il gruppo di lavoro sulla misurazione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione della conferenza statistica delle Americhe (SCA) della Commissione economica per l’America latina e i Caraibi (ECLAC). Esamina anche le attività nazionali di monitoraggio sanitario digitale e le iniziative nazionali di misurazione digitale della salute in otto paesi che coprono tre regioni dell’OMS, tra cui l’Italia.

L’Agenzia per l’Italia Digitale e il Ministero della Salute, in accordo con le amministrazioni, ha stabilito infatti una serie di indicatori per monitorare l’attuazione e l’uso di portali per pazienti, sistemi EHR regionali, prescrizioni elettroniche e altri servizi digitali associati sul territorio nazionale. Gli indicatori includono i dati di ogni struttura sanitaria pubblica operante sul territorio (Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliere, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico, fondazioni pubbliche). I dati sono segnalati su base trimestrale da ciascuna e sono disponibili sul sito del Ministero della Salute. Al fine di monitorare i progressi compiuti nel tempo da ciascuna regione, ciascun indicatore è associato a una progressione percentuale, che evidenzia il miglioramento ottenuto rispetto alla precedente raccolta di dati.

L’Istituto Nazionale della Sanità (Istituto Superiore di Sanità) ha recentemente iniziato a mappare l’adozione e l’uso della telesalute da parte delle regioni con un sondaggio online (Ministero della Salute, 2018). L’indagine comprende sette settori basati su un modello per la valutazione della telemedicina ideato da Kidholm et al. (2012): descrizione della patologia affrontata e delle principali caratteristiche dell’applicazione della telemedicina; sicurezza; efficacia clinica; percezione del paziente; impatti economici; questioni organizzative; e aspetti socioculturali, etici e legali. Il Ministero della Salute ha aggiornato questi risultati nel 2021 attraverso un’indagine nazionale sui progetti di telemedicina sviluppati in ciascuna regione italiana.

L’Agenzia per l’Italia Digitale e il Ministero della Salute prevedono di introdurre ulteriormente una serie di nuovi indicatori e metodologie di raccolta dati nel prossimo futuro per monitorare la trasformazione digitale del settore sanitario alla luce degli obiettivi del PNRR.

In generale, il report ha rilevato che la comunità internazionale ha fatto progressi nel monitoraggio della salute digitale. Tuttavia, c’è ancora molto da fare: le metriche e gli indicatori esistenti per monitorare la trasformazione digitale dei sistemi sanitari faticano a tenere il passo con la rapida evoluzione della salute digitale. In particolare, il riutilizzo dei dati sanitari nei sistemi sanitari e la disponibilità tecnica e operativa a condividere tali dati a fini statistici e di ricerca (ad es. interoperabilità a livello di sistema) stanno emergendo come priorità comuni e impegnative.

Per consultare il report cliccare sotto su “ulteriori dettagli”.

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