REA: nuova guida per condividere le evidenze scientifiche con i decisori politici

La European Research Executive Agency (REA) ha pubblicato lo starter kit per aiutare i progetti UE a diffondere, utilizzare e valorizzare al meglio i risultati della ricerca.
REA

La Research Executive Agency (REA) ha pubblicato una nuova guida per aiutare i progetti finanziati dall’UE a trasformare i risultati della ricerca in raccomandazioni chiare, mirate e utili per i decisori politici.

Il documento fornisce un quadro completo su come strutturare un policy brief efficace, spiegandone obiettivi, destinatari, tempistiche e modalità di redazione.

Il testo introduce la funzione strategica dei policy brief: documenti di 2–4 pagine che sintetizzano evidenze scientifiche sotto forma di raccomandazioni concrete per una specifica sfida di policy, adattate al livello istituzionale più appropriato (europeo, nazionale, regionale o locale).

La guida suggerisce di iniziare la preparazione con largo anticipo, comprendendo accuratamente il contesto politico, identificando il problema da affrontare e mappando i decisori a cui ci si rivolge.

Tra i consigli principali: formulare raccomandazioni realmente azionabili, supportarle con dati solidi, collaborare con altri stakeholder per rafforzare l’analisi e utilizzare un linguaggio chiaro, privo di gergo tecnico.

Ampio spazio è dedicato alle buone pratiche (DOs) e agli errori da evitare (DON’Ts), come ignorare il contesto normativo, non definire chiaramente i messaggi chiave o sovraccaricare il testo di dettagli tecnici difficili da leggere.

GUIDA REA PER STRUTTURARE UN POLICY BRIEF EFFICACE

La seconda parte della guida presenta un modello consigliato per la redazione del policy brief, comprensivo di titoli, sottosezioni, esempi e suggerimenti pratici.

Si parte dalla scelta del titolo – breve, specifico e orientato all’impatto – per arrivare agli “highlights”, ovvero una sintesi iniziale dei punti più importanti.

Per quanto riguarda la struttura, la guida suggerisce di aprire con il contesto del problema: una descrizione chiara della sfida affrontata, inserita nel quadro delle iniziative politiche esistenti, mettendo in luce urgenza, rilevanza e limiti delle politiche attuali. Segue la sezione dedicata alle raccomandazioni di policy, che devono essere concrete, basate su evidenze e facilmente implementabili dai decisori. La parte finale è riservata alla sintesi delle evidenze, dove si presentano solo i risultati più solidi e pertinenti, corredati da grafici o tabelle che facilitino la comprensione.

Il documento si chiude con riferimenti, metodologia e contatti, per assicurare trasparenza e tracciabilità.

Questa guida rappresenta uno strumento operativo prezioso per valorizzare i risultati dei progetti europei e favorire un dialogo più efficace tra ricercatori e decisori.

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