La pandemia COVID-19 ha avuto conseguenze enormi per le società e i sistemi sanitari dell’OCSE e non solo, e la resilienza dei sistemi sanitari è stata ritenuta insufficiente.
I sistemi sanitari resilienti pianificano e sono pronti ad affrontare gli shock, come le pandemie, le crisi economiche o gli effetti dei cambiamenti climatici. Sono in grado di ridurre al minimo le conseguenze negative delle crisi, di riprendersi il più rapidamente possibile e di adattarsi per diventare più performanti e più preparati.
Sono necessari investimenti intelligenti e mirati nella resilienza dei sistemi sanitari per migliorarne le capacità e garantire che il prossimo shock sia meno disastroso e costoso.
Questo rapporto esamina gli insegnamenti tratti dalla pandemia COVID-19 e li applica per elaborare raccomandazioni politiche volte a garantire che la comunità globale sia pronta per la prossima crisi. Le analisi e le raccomandazioni riguardano questioni relative al sistema sanitario – tra cui la forza lavoro, la digitalizzazione, la continuità delle cure e la salute mentale – e altri temi, tra cui l’assistenza a lungo termine, le catene di approvvigionamento e la cooperazione internazionale.
INVESTIRE NELLA RESILIENZA DEI SISTEMI SANITARI – PUNTI SALIENTI
La pubblicazione “Pronti per la prossima crisi? Investire nella resilienza dei sistemi sanitari” 2023mette in luce tre principali vulnerabilità esacerbate dalla pandemia COVID-19: i sistemi sanitari non erano preparati, non disponevano di personale sufficiente, e hanno dovuto affrontare investimenti insufficienti. La resilienza è la capacità dei sistemi di prepararsi, assorbire, recuperare e adattarsi agli shock più gravi. Utilizzando una lente di resilienza, questo rapporto chiede di investire maggiormente nel personale sanitario, oltre ad aumentare la spesa per la prevenzione e le infrastrutture digitali.
Il rapporto formula sei raccomandazioni per migliorare la resilienza dei sistemi sanitari e ridurre l’impatto degli shock futuri:
- Promuovere la salute della popolazione: popolazioni vulnerabili rendono vulnerabili i sistemi sanitari.
- Promuovere il mantenimento e il reclutamento della forza lavoro: le persone sono la chiave per rendere i sistemi resilienti.
- Promuovere la raccolta e l’uso dei dati: senza i dati giusti, i responsabili delle decisioni volano alla cieca.
- Promuovere la cooperazione internazionale: le risposte sono migliori insieme che da soli.
- Promuovere la resilienza della catena di approvvigionamento: ottenere prodotti e servizi quando e dove sono necessari.
- Promuovere la governance e la fiducia: senza fiducia, le risposte dell’intera società sono meno efficaci.
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