È disponibile la versione definitiva del Piano di Azione Nazionale della Garanzia Infanzia (PANGI), redatto in ottemperanza a quanto previsto dalla Raccomandazione sulla Child Guarantee del 14 giugno 2021. Lo scopo del documento programmatico è quello di migliorare l’accesso e aumentare la partecipazione ai servizi da parte dei minorenni in difficoltà e delle loro famiglie.
Si tratta di un documento con una prospettiva di lungo periodo (con azioni da realizzare entro il 2030) e si pone obiettivi di programmazione, innovazione e intervento con una struttura multilivello che presuppone la responsabilità sia delle Amministrazioni centrali, sia di Regioni e di Comuni. Il Piano, redatto in sintonia con il V Piano di azione per l’infanzia e l’adolescenza ha valorizzato l’apporto di tutte le amministrazioni centrali coinvolte per rispondere ai bisogni di bambini e bambine, del Terzo Settore, di esperti e il contributo dei ragazzi e delle ragazze dello Youth Advisory Board.
Tra le varie aree di intervento, il documento si sofferma anche sulle criticità principali dell’area salute, declinandole sul binomio appropriatezza/accessibilità: da un lato, l’esigenza di individuare interventi preventivi e rivolti a un’ampia platea di minorenni, dall’altro la necessità di riflettere sulle difficoltà nell’accesso di alcuni target specifici. Obiettivi e azioni sono stati suddivisi lungo tre assi, che prevedono una serie di schede azioni:
ASSE 1. Prevenzione e servizi di qualità
Azione 1 – L’importanza dei primi mille giorni di vita
Azione 2 – Consultori giovani
Azione 3 – Azione nazionale di promozione dell’educazione all’affettività, alla sessualità e alla parità di genere
ASSE 2. Benessere psicologico e sociale di bambine e bambini, preadolescenti e adolescenti
Azione 4 – Costituzione di un tavolo tecnico permanente sulla salute mentale della fascia 0-18 anni Azione 5 – Rafforzamento dei servizi di psicologia dell’età evolutiva e di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza
Azione 6 – Prolungamento fino a 18 anni del Pediatra di libera scelta
Azione 7 – Potenziamento del sistema informativo
ASSE 3. Accesso ai servizi sanitari per minorenni con background migratorio, minorenni stranieri non accompagnati e minoranze
Azione 8 – Iscrizione obbligatoria al servizio sanitario nazionale per tutti i minorenni stranieri
Azione 9 – Diritto all’informazione
Azione 10 – Facilitare l’accesso di adolescenti con background migratorio o appartenenti a minoranze a cure psicologiche
Azione 11 – Interventi e politiche volte all’accoglienza e alla tutela dei minorenni stranieri provenienti dall’Ucraina
Azione 12 – Costituzione di un tavolo interistituzionale sui minorenni con disabilità
Le scelte di policy da parte dell’Italia in relazione alla Garanzia Infanzia evidenziano in modo esplicito la necessità di valorizzare le integrazioni tra i fondi che concorrono agli obiettivi strategici, in modo da rafforzarne l’efficacia. Si fa riferimento, dunque, ai Fondi Strutturali Europei (SIE), in particolar modo al Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Il FSE+ contribuisce significativamente alla riduzione delle condizioni di svantaggio, all’accompagnamento delle persone e al rafforzamento dei servizi, il FESR è focalizzato invece sulla dotazione e sull’adeguamento infrastrutturale e tecnologico.
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