Nell’aprile 2023, la Commissione Europea ha proposto una revisione completa della legislazione farmaceutica (Direttiva 2001/83 e Regolamento 726/2004), concentrandosi sul miglioramento dell’accesso ai farmaci e garantendo la sicurezza dell’approvvigionamento.
A tal proposito, il Progetto EPACT (Alleanza per la Digitalizzazione dei Percorsi di Gestione dei farmaci ospedalieri) – avviato e gestito dall’EHMA – ha prodotto dei documenti di sintesi “Position Paper” che espongono e mettono in luce le questioni sanitarie cruciali per rendere migliore la qualità dell’assistenza sanitaria negli ospedali, elevando gli standard di assistenza sanitaria ed il benessere dei pazienti e degli operatori sanitari.
Il report si focalizza sulla farmacovigilanza e sulla sicurezza dei pazienti, nonché la visibilità e la tracciabilità delle scorte di medicinali negli ospedali.
Le statistiche riportano che almeno 1 paziente ricoverato su 5 (dati OCSE, 2022) ha subito danni correlati ai farmaci negli ospedali. In Europa, 80 milioni di persone hanno riferito di aver subito gravi errori terapeutici durante una degenza ospedaliera; mentre le morti giornaliere dovute a errori terapeutici superano le morti per cancro al seno, HIV o incidenti stradali (dati EHMA, 2022). La carenza di farmaci, d’altro canto, mette a dura prova i bilanci sanitari, incidendo in particolare sulle spese farmaceutiche (ASHP, 2023).
Esistono soluzioni digitali per gestire i processi di gestione dei farmaci negli ospedali, ma la loro adozione è in ritardo. C’è quindi la necessità di modernizzare i percorsi farmaceutici degli ospedali per la sicurezza dei pazienti e la sostenibilità del sistema sanitario implementando la diffusione dei sistemi di gestione digitale con sistemi tecnologici moderni per ridurre i costi, supportando il personale e migliorando la disponibilità e la tracciabilità dei farmaci attraverso la nuova piattaforma europea di monitoraggio delle carenze (ESMP).
Per dare priorità alla farmacovigilanza e alla sicurezza dei pazienti e supportare ospedali e professionisti nella condivisione dei dati sulle scorte di farmaci, bisogna:
- Introdurre progressivamente i codici a barre standardizzati per dosi singole per ridurre i danni associati alla somministrazione dei farmaci al letto del paziente
- Rafforzare i meccanismi di segnalazione delle reazioni avverse ai farmaci includendo le segnalazioni di errori terapeutici non intenzionali nel database EUDRA Vigilance
- Migliorare la comunicazione raccogliendo e condividendo informazioni sulle scorte di farmaci ospedalieri con le autorità nazionali competenti affinché l’ESMP possa gestire e mitigare in modo proattivo le carenze di farmaci
- Includere e riconoscere gli ospedali come stakeholder chiave a sostegno degli sforzi nazionali ed europei per gestire e mitigare l’impatto delle carenze sui pazienti e sugli operatori sanitari
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