Digital Decade 2030: la Commissione avvia la consultazione per rivedere target e obiettivi

La Digital Decade 2030 entra nella fase di revisione: cittadini e stakeholder sono invitati a inviare contributi entro il 23 dicembre 2025.
Digital Decade 2030

Il Digital Decade 2030 (Decennio Digitale 2030) è il quadro strategico dell’Unione Europea (UE) che definisce la visione, gli obiettivi e gli strumenti per guidare la trasformazione digitale dell’Europa entro il 2030.

Formalizzato con il Digital Decade Policy Programme adottato nel 2022, il Digital Decade rappresenta uno dei pilastri centrali delle politiche UE per la competitività, la coesione sociale e la sovranità tecnologica. L’iniziativa mira a garantire che la transizione digitale sia inclusiva, sostenibile, sicura e centrata sulle persone, riducendo i divari digitali tra Stati membri, regioni, territori e gruppi sociali.

Il Digital Decade 2030 si articola in quattro aree prioritarie: competenze digitali, infrastrutture digitali sicure e sostenibili, trasformazione digitale delle imprese e digitalizzazione dei servizi pubblici. Per ciascuna area sono stati fissati obiettivi misurabili da raggiungere entro il 2030, monitorati annualmente dalla Commissione europea attraverso il Digital Decade Report, sulla base delle roadmap nazionali presentate dagli Stati membri.

Digital Decade 2030: avviata la consultazione per la revisione degli obiettivi

Il Digital Decade 2030 entra ora in una fase cruciale di revisione e consultazione pubblica. La Commissione europea, infatti, ha avviato una call for evidence, ovvero una consultazione pubblica volta a raccogliere contributi, dati ed esperienze da cittadini, imprese, autorità pubbliche, organizzazioni della società civile e altri stakeholder, al fine di valutare l’adeguatezza degli attuali obiettivi e target fissati per il 2030.

La consultazione resterà aperta fino al 23 dicembre 2025 e contribuirà a orientare la revisione ufficiale del Digital Decade Policy Programme, prevista per il 2026.

L’iniziativa nasce dall’esigenza di verificare se gli obiettivi del Digital Decade 2030 siano ancora efficaci in un contesto tecnologico, economico e geopolitico in rapida evoluzione. In particolare, la Commissione europea intende valutare se i target attuali siano sufficientemente flessibili e resilienti per sostenere l’innovazione, la competitività e l’autonomia strategica dell’UE, garantendo al contempo una transizione digitale equa e inclusiva.

Il ruolo degli stakeholder nella Digital Decade 2030

Con oltre 288 miliardi di euro mobilitati attraverso roadmap nazionali e più di 1.900 misure finanziate, il Digital Decade 2030 rappresenta uno dei principali strumenti di coordinamento delle politiche digitali europee. Attraverso la consultazione pubblica, la Commissione mira a:

  • valutare la pertinenza degli obiettivi attuali alla luce dei rapidi sviluppi tecnologici;

  • individuare possibili azioni per accelerare la trasformazione digitale e semplificare il quadro normativo;

  • rafforzare il coinvolgimento di regioni, città e attori locali nell’attuazione delle politiche digitali.

Nel quadro dell’iniziativa, la Commissione ha inoltre organizzato un workshop online dedicato alle innovazioni locali e regionali, sottolineando l’importanza di un approccio multilivello per il successo del Digital Decade 2030 e per garantire che i benefici della digitalizzazione raggiungano cittadini e imprese in tutta l’Unione Europea.

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