Il report “Competenze essenziali per un personale sanitario europeo resiliente ed efficace”, lanciato dall’EU Health Policy Platform Stakeholder Network il 22 settembre 2022, affronta la questione delle competenze essenziali di cui il personale sanitario europeo ha bisogno per affrontare le sfide del XXI secolo, come il cambiamento demografico, il numero crescente di malattie croniche e non trasmissibili o le transizioni digitali e verdi.
L’Interest Group del Parlamento europeo sull’innovazione nell’assistenza sanitaria e sociale ha offerto una piattaforma alla rete di stakeholder HPP dell’UE per presentare il suo nuovo report sulle competenze essenziali per il personale sanitario europeo. L’evento è stato ospitato dall’eurodeputato Istvan Ujhelyi e ha accolto i rappresentanti della Commissione europea e del Comitato delle Regioni per una tavola rotonda. I relatori delle istituzioni europee hanno sottolineato l’importanza della raccolta dei dati a livello di Stati membri e regioni e di una più rapida disponibilità dei dati, che probabilmente lo Spazio europeo dei dati sanitari (EHDS) potrebbe rendere possibile. I dati secondari dell’EHDS saranno fondamentali per una pianificazione più efficace del personale sanitario. Sono inoltre necessarie informazioni aggiornate e più precise sulla collaborazione transfrontaliera. Le prove e i dati sono fondamentali per il processo decisionale a tutti i livelli.
Le competenze sono essenziali, ma è necessario anche lo sviluppo delle infrastrutture per garantire che i cittadini abbiano accesso a cure di pari qualità non solo nelle aree urbane o nelle capitali, ma anche nelle zone rurali e remote. Circa il 50% delle aree rurali non dispone di una connessione Internet a banda larga, anche se l’accesso a Internet veloce sarebbe la base degli strumenti digitali e dello sviluppo di servizi digitalizzati. Senza ulteriori investimenti nello sviluppo delle infrastrutture, il divario digitale non farà che aumentare e, insieme al divario digitale, si intensificherà anche il divario di competenze digitali. Gli Stati membri e le regioni hanno diverse opportunità di finanziamento da sfruttare grazie allo Strumento per la ripresa e la resilienza, ai Fondi di sviluppo regionale e a molti altri. Nei loro piani nazionali di ripresa e resilienza, tutti gli Stati membri hanno incluso sviluppi nel settore della salute. Alcuni Stati membri, come l’Italia, l’Austria e i Paesi Bassi, punteranno specificamente allo sviluppo delle competenze.
Oltre ai relatori istituzionali, anche due progetti finanziati dall’UE hanno presentato le loro attività in linea con le raccomandazioni del rapporto.
- Il progetto EUVECA creerà 7 hub di eccellenza professionale in 7 regioni europee che collaboreranno in una piattaforma europea. Gli hub di eccellenza professionale si impegneranno a consentire agli operatori sanitari di intraprendere la trasformazione digitale e di affrontare i cambiamenti dovuti all’adozione di processi digitalizzati e tecnologie digitali.
- Il progetto BeWell faciliterà il lancio del primo partenariato per le competenze nell’ecosistema sanitario nell’ambito dell’iniziativa Pact for Skills per costruire le capacità delle persone che lavorano nel settore. I partenariati locali, regionali e nazionali o le singole organizzazioni sono incoraggiati a esprimere il loro interesse e il loro impegno per il miglioramento delle competenze.
Come passo successivo, le organizzazioni membri dell’EU HPP Stakeholder Network, sotto la guida dell’European Health Management Association (EHMA) e di Health First Europe (HFE), esploreranno le opportunità di collaborazione con i responsabili politici a livello europeo, nazionale e regionale, mapperanno altre iniziative pertinenti per unire le forze e cercheranno sinergie per sostenere l’attuazione delle numerose raccomandazioni incluse nel rapporto.
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