Il 23 marzo 2023 si è riunito il Consiglio europeo dove i leader dell’UE hanno discusso diversi temi tra cui: gli ultimi sviluppi relativi alla guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina e il continuo sostegno dell’UE all’Ucraina (con la partecipazione in videoconferenza del Presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky), la competitività dell’Unione, del mercato unico e dell’economia, dell’energia, delle relazioni esterne ed altri argomenti, tra cui le migrazioni.
In occasione del suo 30° anniversario, i leader dell’UE hanno sottolineato i vantaggi del mercato unico e hanno sostenuto una rinnovata attenzione all’applicazione delle norme e all’eliminazione degli ostacoli alle attività transfrontaliere. Un mercato unico ben funzionante rimane fondamentale per il successo della transizione verde e digitale, per la nostra crescita futura e per la coesione economica, sociale e territoriale.
Per quanto riguarda il tema della competitività l’Unione dei mercati dei capitali (UMC) è l’iniziativa dell’UE volta a creare un vero e proprio mercato unico dei capitali in tutta l’Unione, con l’obiettivo di far fluire gli investimenti e i risparmi in tutti gli Stati membri a beneficio dei cittadini, delle imprese e degli investitori. L’Unione dei mercati dei capitali è essenziale per la crescita economica e la competitività dell’UE, oltre che per l’attuazione delle politiche chiave dell’UE. Attraverso un unico mercato dei capitali dell’UE ben funzionante è infatti possibile garantire i fondi necessari per alimentare la ripresa post-pandemica, la transizione verde e digitale e l’autonomia strategica dell’UE.
Con l’obiettivo di rafforzare la competitività a lungo termine dell’UE, il Consiglio europeo ha chiesto di portare avanti i lavori su:
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rafforzare la resilienza e la produttività dell’UE
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semplificare le norme e le procedure e ridurre gli oneri amministrativi
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consentire un accesso più agevole ai capitali e agli investimenti privati (in particolare per le piccole e medie imprese) e garantire un sostegno mirato nei settori strategici
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ridurre le dipendenze strategiche dell’UE
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incoraggiare l’innovazione e aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo
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rafforzare la digitalizzazione dell’economia, il valore dei dati e garantire che l’UE rimanga all’avanguardia nelle tecnologie nuove ed emergenti
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investire nelle competenze del futuro
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promuovere la transizione verso un’economia più circolare
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