La Commissione Europea ha incaricato l’Agenzia dell’Unione Europea per la cybersicurezza (ENISA) di sviluppare uno schema di certificazione per i Digital Identity Wallets, strumenti fondamentali per l’identificazione digitale sicura all’interno dell’UE. Questa iniziativa è parte integrante del quadro normativo sull’identità digitale europea, entrato in vigore nel maggio 2024, che obbliga gli Stati membri a implementare almeno un wallet digitale entro il 2026.
La certificazione per i Digital Identity Wallets
L’obiettivo della certificazione è garantire che i Digital Identity Wallets rispettino standard rigorosi di sicurezza e protezione della privacy, consentendo agli utenti di conservare e condividere dati personali, come documenti d’identità o informazioni mediche, in modo sicuro. La standardizzazione garantirà l’interoperabilità tra i vari wallet nazionali, permettendo ai cittadini di utilizzare le loro identità digitali in tutto il territorio dell’Unione.
ENISA guiderà il processo di sviluppo di questo schema, collaborando strettamente con gli Stati membri e i principali attori del settore. Verranno inoltre integrate le certificazioni già esistenti, come quella per i servizi cloud e il 5G, per garantire un approccio armonizzato e robusto alle esigenze di sicurezza emergenti. Un gruppo di lavoro ad-hoc e una consultazione pubblica contribuiranno a perfezionare i requisiti tecnici e normativi necessari.
L’adozione di questi wallet digitali rappresenta un passo cruciale per la maturazione digitale dell’Unione Europea, rafforzando la fiducia e la sicurezza online dei cittadini. L’implementazione di uno schema di certificazione europeo garantirà che i wallet siano pronti a rispondere alle esigenze future di protezione dei dati e interoperabilità.
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