La Commissione ha proposto di rafforzare il mandato dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, trasformandolo in Agenzia dell’Unione europea per le questioni relative agli stupefacenti, nel gennaio 2022. La proposta si basava sui risultati della valutazione della Commissione dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze, pubblicata nel maggio 2019.
Sulla base di tale valutazione, la Strategia dell’UE in materia di stupefacenti per il periodo 2021-2025 – approvata dal Consiglio nel dicembre 2020 – ha invitato la Commissione a proporre una revisione del mandato dell’Agenzia per garantire che essa svolgesse un ruolo più incisivo nell’affrontare le sfide attuali e future legate al fenomeno della droga.
La nuova Agenzia per le questioni relative agli stupefacenti si basa dunque sui risultati ottenuti dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze.
I numeri degli stupefacenti in Europa:
Le sostanze stupefacenti illecite rappresentano un complesso problema di sicurezza e di salute che colpisce milioni di persone nell’UE e nel mondo. La Relazione europea sugli stupefacenti 2022 stima che oltre 83 milioni di adulti nell’UE (ovvero il 29% della popolazione adulta) abbiano fatto uso di stupefacenti illeciti almeno una volta nella vita.
Nel 2020, si stima che circa 5 800 decessi per overdose nell’UE siano dovuti a sostanze illecite, la maggior parte dei quali a combinazioni di oppioidi illeciti, altre droghe illecite, farmaci e alcol (una pratica nota anche come tossicità da poli-farmaci). Allo stesso tempo, vi è ancora un’elevata disponibilità di sostanze, in particolare di cocaina, nonché un numero crescente di sostanze diverse, spesso di elevata potenza o purezza. Questi sviluppi richiedono un’azione efficace a livello dell’UE.
Con questo mandato rafforzato, l’Agenzia europea per gli stupefacenti svolgerà un nuovo ruolo, tra cui:
- Emettere allarmi nel caso in cui sostanze particolarmente pericolose diventino disponibili sul mercato;
- Sviluppare valutazioni delle minacce sugli stupefacenti illeciti che hanno un impatto negativo sulla salute, la sicurezza e l’incolumità pubblica;
- Monitorare e affrontare il consumo simultaneo di diversi stupefacenti;
- Creare una rete di laboratori forensi e tossicologici, che riunisca i laboratori nazionali, per migliorare lo scambio di informazioni sui nuovi sviluppi e sostenere la formazione di esperti forensi in materia di droga;
- Sviluppare e promuovere interventi basati su prove di efficacia, buone pratiche e attività di sensibilizzazione e assistenza agli Stati membri;
- Fornire ricerca e supporto su questioni legate alla salute, come i mercati della droga e l’approvvigionamento di droga;
- Un ruolo internazionale più forte con una cooperazione rafforzata con i partner principali, come l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine, l’Organo internazionale di controllo degli stupefacenti, nonché con agenzie e organismi regionali, nazionali e di altro tipo nei paesi produttori e di transito della droga;
- una rete potenziata di punti di contatto nazionali, incaricati di fornire all’Agenzia i dati pertinenti.
Il regolamento deve ora essere formalmente adottato dal Parlamento europeo e dal Consiglio.
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