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La transizione digitale che migliora la salute: l’organizzazione di ProMIS e le buone pratiche venete

Una delegazione austriaca alla scoperta delle buone pratiche e delle nuove frontiere in Veneto. Citata ProMIS come esempio da replicare.
La transizione digitale che migliora la salute: ProMIS e buone pratiche venete

Il 9 maggio scorso, l’ ULSS 8 Berica, ha accolto in visita una delegazione di tecnici dell’Agenzia Regionale per la Salute della Bassa Austria – Health Across – Landesgesundheitsagentur.

L’incontro, svoltosi nell’ambito del ProMIS – Programma Mattone Internazionale Salute di cui la Regione del Veneto è coordinatrice, è stata un’occasione per trattare il tema delle frontiere digitali nell’ambito della sanità, e per lo scambio di buone pratiche da parte dell’ ULSS 8 Berica, all’Agenzia Regionale per la Salute della Bassa Austria che in questa maniera potrà replicarle poi in patria.

Nel dettaglio, si è approfondita la gestione delle prenotazioni dei pazienti con sistemi online e la gestione delle attività sul web e sui social media, che hanno permesso la razionalizzazione e l’efficientamento dei servizi erogati all’utenza dall’ULSS 8.

All’incontro hanno partecipato la Dott.ssa Melania Caruso, Referente amministrativa dell’Ospedale S. Bortolo e il Dott. Matteo De Marchi, Coordinatore delle Segreterie della Direzione Strategica.

Infine, proprio per l’esperienza e il lavoro svolto nell’ambito della progettazione EU, la delegazione è rimasta impressionata dalla capacità organizzativa del ProMIS il quale, nato per rispondere all’esigenza di portare la sanità delle Regioni in Europa e l’Europa nei Sistemi Sanitari delle Regioni, è diventato un esempio di gestione di buone pratiche e uno strumento di formazione ed informazione, che l’Agenzia regionale per la salute della Bassa Austria vorrebbe prendere come esempio.

L’incontro è stato dunque un’occasione ricca di stimoli e di nuove opportunità e collaborazioni per nuovi progetti europei inerenti la sanità austriaca e quella veneta attraverso il mondo della trasformazione digitale, una delle principali sfide del futuro.

ALCUNE BUONE PRATICHE NEL VENETO

NeroSuBianco, è stata la società italiana (che lavora tra Mantova e Mestre (VE)) che ha accompagnato la delegazione dell’Agenzia regionale per la salute della Bassa Austria a scoprire alcune delle buone pratiche che il Veneto propone.

Oltre all’Ulss 8 Berica di Vicenza, si è presa in considerazione Padova invece, con la sede di Uqido, società specializzata nello sviluppo di applicazioni digitali, che utilizza la realtà aumentata per evolvere, attraverso l’utilizzo di occhiali 3d, l’ambito della medicina di intervento.

Mentre a Venezia, si è approfondito il progetto di ricerca sulle applicazioni dell’intelligenza artificiale sui pazienti del reparto riabilitativo dell’Ospedale San Camillo del Lido, verificando anche i benefici che sta portando il progetto europeo Hosmartai all’ospedale, con la «remotizzazione» del flusso dei dati.

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