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Consip acquista oltre 170 mammografi con tomosintesi nell’ambito del PNRR

Nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), la Consip ha effettuato l’acquisto di 172 mammografi con tomosintesi di ultima generazione, per poter arricchire l’offerta in campo sanitario.
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Il tumore al seno è stato, anche nel 2022, il tumore più diagnosticato in Italia, con ben 55.700 casi, in aumento rispetto all’ultimo dato che era stato registrato nel 2020. Secondo i dati ISTAT, nel 2018 il carcinoma mammario ha rappresentato, con 13.076 decessi, la prima causa di morte per tumore nelle donne, e anche nel 2021 contava 12.500 decessi.

Il rapporto Censis ha rilevato che in media ci vogliono 97 giorni per effettuare una mammografia, ma non sono rari i casi in cui si debba aspettare addirittura fino a due anni, con tutte le conseguenze sociali e sanitarie che questo comporta.

L’investimento Consip sui mammografi con tomosintesi

In linea con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, la Consip ha organizzato una gara nell’ambito della Missione 6 del piano relativa alla salute, nella componente 2 denominata “Innovazione, ricerca e digitalizzazione del Sistema Sanitario. Nello specifico, l’investimento al punto 1.1 prevede l’ammodernamento del parco tecnologico e digitale presente all’interno delle strutture ospedaliere, in linea con le necessità espresse dal Ministero della Salute con le Regioni e le Province autonome.

L’offerta Consip, nel dettaglio, mira a contrastare e a prevenire proprio il tumore al seno attraverso l’acquisto di ben 172 mammografi di ultima generazione con tomosintesi, tecnica che serve a sovrapporre i tessuti per individuare visivamente le lesioni nascoste, così da evitare il numero di biopsie inutili, nonché il numero di falsi positivi che sono sempre identificati come fonte di grande stress e malessere da parte dei pazienti.

L’investimento servirà ad ampliare l’offerta Consip in campo sanitario, e a coprire il 70% del fabbisogno di Mammografi previsto dal PNRR, che in Italia vede al momento delle liste di attesa inaccettabili in molte aree del nostro paese. L’apparecchiatura all’avanguardia permetterà non solo l’utilizzo in 3D, ma anche la possibilità della mammografia con tecnica di contrasto, condizione che garantisce alti standard qualitativi, al netto delle gare che verranno portate avanti con la Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica (SIRM) e la Associazione Italiana Fisica Medica (AIFM).

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.