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LOTTA CONTRO IL CANCRO

Lotta contro il cancro - Italia e Regioni/PPAA

Il 26 gennaio 2023 è stato adottato, con Intesa in Conferenza Stato-Regioni, il Piano Oncologico Nazionale 2023-2027 quale documento di pianificazione e indirizzo per la prevenzione e il contrasto dei tumori. Il Piano, in coerenza con il Piano europeo contro il cancro 2021 – Europe’s Beating Cancer Plan, ha come obiettivo il miglioramento del percorso complessivo di lotta e cura delle patologie neoplastiche in termini di efficacia, efficienza, appropriatezza, empowerment e gradimento dei pazienti, oltre al contenimento dei costi sanitari e sociali da esse determinati. Il Piano è stato elaborato da un Tavolo di lavoro interistituzionale coordinato dall’Ufficio 8 della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, che ha visto il coinvolgimento dei principali stakeholder del campo oncologico e delle cure primarie, e un’ampia rappresentanza di Associazioni di pazienti e cittadini. LINK

L’Osservatorio nazionale screening (Ons) nasce nel 2001, con il nome di Osservatorio nazionale per la prevenzione dei tumori femminili, come rete dei centri di screening, grazie al supporto economico della Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt). L’Ons lavora come strumento tecnico a supporto sia delle Regioni, per l’attuazione dei programmi di screening, che del ministero della Salute, per la definizione delle modalità operative, il monitoraggio e la valutazione dei programmi.

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Il Programma Nazionale Equità nella Salute 21-27 è un programma plurifondo (FSE+ e FESR) che interviene nelle 7 Regioni meno sviluppate del Paese (Sardegna, Sicilia, Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Molise) per rafforzare i servizi sanitari e rendere più equo l’accesso agli stessi. Il PNES prevede 4 aree di intervento:

  • Prendersi cura della salute mentale: Rafforzare i servizi dei DSM per la presa in carico personalizzata delle persone con problemi di salute mentale
  • Il genere al centro della cura: Rafforzare i servizi dei Consultori Familiari per la presa in carico in ottica di medicina di genere
  • Maggiore copertura degli screening oncologici: Rafforzare i servizi di screening per accrescere l’adesione ai tre programmi organizzati ovvero cancro mammella, collo dell’utero e colon-retto.
  • Contrastare la povertà sanitaria: Presa in carico delle persone vulnerabili per ridurre le barriere di accesso ai servizi sanitari e sociosanitari

Il Programma Nazionale è gestito dal Ministero della salute e, in qualità di Organismi Intermedi, dalle 7 Regioni sopra menzionate e dall’Istituto Nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti ed il contrasto delle malattie della Povertà. LINK

Il Piano Nazionale della Prevenzione (PNP) 2020-2025, adottato il 6 agosto 2020 con Intesa in Conferenza Stato-Regioni, è lo strumento fondamentale di pianificazione centrale degli interventi di prevenzione e promozione della salute, da realizzare sul territorio e mira a garantire sia la salute individuale e collettiva sia la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale, attraverso azioni quanto più possibile basate su evidenze di efficacia, equità e sostenibilità che accompagnano il cittadino in tutte le fasi della vita, nei luoghi in cui vive e lavora.

IL PNP tra le sue attività ha investito inoltre nella promozione della salute per la modifica dei comportamenti a rischio correlati anche all’insorgenza delle neoplasie nonché nel miglioramento dell’adesione ai programmi organizzati di screening dei tumori (carcinoma mammario, cancro della cervice uterina, tumore del colon-retto). LINK

Con D.M. del 1° febbraio 2018 è stato istituito presso l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali il coordinamento e il funzionamento della Rete Nazionale dei Tumori Rari- RNTR, con il compito di garantire il funzionamento della medesima rete. Con Decreto del Ministro della salute del 7 marzo 2022, il Coordinamento è stato rinnovato nella composizione. 

Il Coordinamento funzionale della RNTR, costituito da rappresentanti di AGENAS, delle Direzioni Generali della Programmazione sanitaria e della Prevenzione del Ministero della Salute, delle Regioni e P.A., dell’ISS, dell’AIFA, dell’Associazionismo oncologico, nonché da esperti delle Regioni e P.A. di tumori solidi dell’adulto, tumori pediatrici, tumori ematologici, malattie rare, tele-consultazione e diagnostica, ha iniziato i lavori il 3 maggio 2018.  LINK  

L’Associazione Italiana Registri Tumori (AIRTUM) nasce a Firenze nel 1996 con lo scopo di promuovere, coordinare e sostenere l’attività di registrazione dei tumori in Italia.  L’Associazione, che non ha fini di lucro, si propone di agire nel campo dell’assistenza socio-sanitaria con lo scopo di rendere disponibili alle autorità amministrative, agli organi del Servizio Sanitario Nazionale e alla comunità scientifica, i dati sulla frequenza dei tumori, nell’interesse della ricerca, della prevenzione, della pianificazione dell’assistenza, della facilitazione dell’accesso alle cure e della valutazione della loro efficacia. L’Associazione persegue il proprio riconoscimento quale rappresentante degli interessi scientifici ed organizzativi comuni dei Registri Tumori presso organismi nazionali ed internazionali ed in particolare presso l’OMS e la IARC (International Agency for Research on Cancer), l’ENCR (European Network of Cancer Registries) , il Ministero della Salute e l’Istituto Superiore di Sanità. LINK

L’Osservatorio per il Monitoraggio delle Reti Oncologiche Regionali (ROR), istituito presso AGENAS ha l’obiettivo di migliorare la qualità delle cure e dell’assistenza in ambito oncologico, attraverso la realizzazione di un sistema permanente di monitoraggio e valutazione dell’implementazione delle Reti OncologicheLINK

Il NIEBP è una rete di centri di ricerca e documentazione che coopera per dare supporto alle attività di prevenzione delle Regioni. Il NIEBP si occupa in particolare di orientare la scelta degli interventi efficaci per il raggiungimento degli obiettivi del Piano Nazionale di Prevenzione attraverso: – ricerca e valutazione di interventi e programmi innovativi – sviluppo di una rete regionale di “antenne NIEBP” – formazione e disseminazione delle evidenze. LINK