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DIGITAL HEALTH - EUROPA

Digital Health - Europa - Parlamento

Il Parlamento Europeo ha adottato una posizione per la creazione di uno “European Health Data Space” (EHDS), promuovendo la portabilità dei dati sanitari personali e la condivisione sicura per scopi di ricerca. I cittadini avranno il diritto di accedere ai propri dati in vari sistemi sanitari dell’UE, mentre i professionisti della salute potranno consultare dati come report dei pazienti, ricette e risultati di laboratorio. La legislazione prevede anche regole sulla qualità e sicurezza dei dati per i fornitori di Electronic Health Records (EHR) nell’UE, monitorati dalle autorità di sorveglianza di mercato nazionali. L’EHDS consentirà la condivisione di dati sanitari aggregati per scopi di interesse pubblico legati alla salute, come ricerca, innovazione, formulazione di politiche, istruzione, sicurezza del paziente o scopi regolatori. Allo stesso tempo, saranno vietati usi come la pubblicità o la condivisione non autorizzata a terzi. I cittadini avranno il diritto di dare il consenso esplicito per l’uso secondario di determinati dati sensibili sulla salute. I relatori del Parlamento Europeo sottolineano l’equilibrio tra il diritto alla privacy dei pazienti e il potenziale dei dati sanitari digitali per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria e stimolare l’innovazione nel settore. La legge sarà votata in plenaria dal Parlamento Europeo entro dicembre.  Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

È stata approvata la nuova legge Data Act dal Parlamento Europeo, con 481 voti a favore, 31 contrari e 71 astensioni, che disciplina la condivisione dei dati generati dall’uso di prodotti connessi o di servizi correlati e che consentirà agli utenti di accedere e verificare i dati che generano. La normativa mira anche a contribuire allo sviluppo di nuovi servizi, in particolare nel campo dell’intelligenza artificiale, dove sono necessarie grandi quantità di dati per l’addestramento degli algoritmi. Secondo la nuova legge, in circostanze eccezionali o di emergenza, gli enti pubblici potranno accedere e utilizzare i dati in possesso del settore privato. Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Al fine di garantire un’identità digitale affidabile e sicura per tutti gli europei, la presidenza del Consiglio e i rappresentanti del Parlamento europeo hanno raggiunto oggi un accordo provvisorio su un nuovo quadro per un’identità digitale europea (eID). Il regolamento riveduto costituisce un evidente cambiamento di paradigma per l’identità digitale europea al fine di garantire alle persone e alle imprese l’accesso universale a un’identificazione e un’autenticazione elettroniche sicure e affidabili. A norma del nuovo regolamento, gli Stati membri offriranno ai cittadini e alle imprese portafogli digitali in grado di collegare le loro identità digitali nazionali alla prova di altri attributi personali (ad esempio, patente di guida, diplomi, conto bancario). I cittadini potranno dimostrare la propria identità e condividere documenti elettronici grazie al proprio portafoglio digitale, con un semplice clic su un pulsante del loro telefono cellulare. Per maggiori informazioni si rimanda al seguente LINK.