Categorie
Altro

Interreg Europe 21-27: Info day Italia sul 3° invito a presentare proposte

Il punto di contatto Interreg Europe in Italia organizza un evento informativo per i beneficiari provenienti dall’Italia del Programma Interreg Europe 21-27, e il suo terzo invito a presentare proposte progettuali, il 30 aprile 2024 a Venezia, dalle 9:30 alle 12:30. L’evento si terrà sia in presenza che in modalità online, in italiano.

LA 3^ CALL DEL PROGRAMMA INTERREG Europe

La 3a call per proposte progettuali di Interreg Europe si è aperta il 20 marzo e scadrà il 7 giugno 2024. Il budget messo a disposizione è pari a 103,6 milioni di euro per la promozione di progetti volti a sostenere la cooperazione tra le due sponde del Mediterraneo con l’obiettivo comune di rendere l’intera area più competitiva e innovativa, più verde, inclusiva e meglio governata.

I progetti proposti tramite le call Interreg devono coinvolgere enti da almeno 3 Stati tra i membri UE, la Norvegia e la Svizzera, nonché essere conformi a una delle aree prioritarie del programma, cinque settoriali (un’Europa più verde, intelligente, connessa, sociale, per i cittadini) e una trasversale (migliore governance ).

 

Per ulteriori informazioni sull’evento, si prega di consultare il seguente LINK.

Per scaricare l’agenda dell’evento, si prega di cliccare il seguente LINK.

Categorie
lotta contro il cancro

ELISAH: il progetto europeo per ridurre l’impatto del tumore della mammella

Il progetto triennale ELISAH – European Linkage of Initiative from Science to Action in Health – finanziato dalla Commissione europea, lanciato l’8 febbraio 2024 a Milano, ha l’obiettivo di studiare gli stili di vita che aumentano il rischio di cancro al seno – dall’inquinamento all’ambiente urbanizzato, dalla dieta scorretta alla sedentarietà, al tabacco e all’alcol – mappandoli così da definire nuovi strumenti di prevenzione su misura, efficaci anche per le regioni più svantaggiate.

Per  il progetto è stato stanziato un budget da 1 milione di euro circa, e sarà guidato dall’Italia. La Fondazione Irccs, Istituto nazionale dei tumori (Int) di Milano, sarà il capofila di 11 partner fra cui Spagna, Ucraina e Grecia.  Del consorzio multidisciplinare faranno parte epidemiologi, clinici, statistici, professionisti della sanità pubblica, psicologi, fisici e ingegneri.

Il progetto triennale Elisah

Il tumore della mammella resta una sfida sanitaria globale. Nel 2020, indipendentemente dal sesso, è stato il primo tumore a livello mondiale per frequenza (11,9% dei casi). In tutto il mondo sono stati diagnosticati oltre 2,2 milioni di casi, di cui più di mezzo milione nella sola Europa, con 684.996 decessi. Solo il 5-10% di tutti i tumori della mammella ha una causa genetica, mentre il rimanente 90-95% è connesso a fattori ambientali e stili di vita. È proprio su questi rischi cosiddetti modificabili che si concentra il progetto Elisah.

Elisah sarà strutturato in due fasi al fine di implementare le politiche e interventi sanitari in linea con i principi del Beating Cancer Plan dell’Unione Europea:

  • La prima riguarda un’analisi dettagliata dei piani nazionali per il controllo del cancro, dei tassi di incidenza del tumore della mammella in Europa e della distribuzione dei fattori di rischio.
  • La seconda fase prevede la realizzazione di interventi e azioni innovative per superare le attuali limitazioni nella prevenzione del tumore della mammella. Tra queste una piattaforma web per il supporto al cambiamento degli stili di vita, iniziative target atte ad aumentare la conoscenza dei fattori di rischio e lo screening in specifiche aree geografiche.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Salute mentale

PsyPal: lanciata la terapia pionieristica per le cure palliative

PsyPal – Psilocybin-Assisted Therapy for Psychological Distress in Palliative Care Patients, è un Progetto finanziato dall’Unione Europea che ha ricevuto 6,5 milioni di euro dal programma Horizon Europe per esplorare l’uso della psilocibina nelle cure palliative. L’iniziativa lanciata presso il Parlamento Europeo a Bruxelles lo scorso 9 aprile, si è tenuta sotto gli auspici del gruppo di interesse degli eurodeputati sulla salute del cervello e le condizioni neurologiche e del gruppo d’azione degli eurodeputati per l’uso medico delle sostanze psichedeliche .

PsyPal rappresenta un’iniziativa pionieristica, che affronta le lacune critiche nelle cure palliative esaminando come la terapia con psilocibina potrebbe alleviare il disagio psicologico di coloro che soffrono di patologie terminali attraverso uno studio clinico multi-sito.

Il Progetto include lo studio di quattro malattie progressive: la malattia polmonare cronica ostruttiva, la sclerosi multipla, la sclerosi laterale amiotrofica e il morbo di Parkinson atipico; e segna un passo significativo verso l’esplorazione dei farmaci psichedelici nell’ambito delle cure palliative introducendo un nuovo paradigma terapeutico che mette in sinergia la farmacoterapia con la psicoterapia per migliorare i risultati dei pazienti.

Medici qualificati interagiranno con i pazienti prima, durante e dopo le sessioni di psilocibina, sfruttando gli stati alterati di coscienza come strumento terapeutico per portare alla luce e affrontare problemi psicologici radicati.

LA SALUTE MENTALE NELLE CURE PALLIATIVE

Nelle cure palliative, il disagio psicologico ed esistenziale affrontato dai pazienti con patologie limitanti la vita rappresenta un’area critica di bisogno insoddisfatto. Approcci innovativi, come le terapie psichedeliche, vengono riconosciuti per il loro potenziale nell’offrire un sollievo significativo. Questi trattamenti, soprattutto se combinati con il supporto psicosociale, si sono dimostrati promettenti negli studi clinici nel fornire miglioramenti sicuri, rapidi e duraturi in condizioni come la depressione e il disagio esistenziale alla fine della vita, così come altre condizioni di salute mentale e disturbi da uso di sostanze.

Con l’Australia che lo scorso anno ha regolamentato l’uso medico delle sostanze psichedeliche e gli Stati Uniti pronti ad approvare la sua prima terapia assistita da sostanze psichedeliche nel 2024, la prospettiva globale sta cambiando. Nell’UE, 16 studi clinici nel 2023 hanno studiato gli psichedelici per disturbi cerebrali e disagio di fine vita. Inoltre, il seminario di aprile sulle sostanze psichedeliche dell’Agenzia europea per i medicinali evidenzia l’attenzione dell’UE verso quest’area terapeutica.

 

per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Riforma farmaceutica: votata la proposta di revisione

I testi del regolamento e della direttiva contenenti gli emendamenti del Parlamento europeo alla proposta di revisione della legislazione farmaceutica europea avanzata dalla Commissione sono stati votati dall’assemblea plenaria lo scorso 10 aprile. Tra le principali novità, il periodo base di protezione regolatoria dei dati è stato portato a sette anni e mezzo. È stata bocciata l’esenzione sulla base della commercializzazione contemporanea in tutti i 27 paesi UE.

Le novità della nuova revisione della legislazione farmaceutica

Accesso ai medicinali a prezzi bassi, sostenibilità dell’industria farmaceutica, ma anche iniziative contro la resistenza agli antimicrobici; questi i temi discussi dall’Eurocamera riunita in plenaria a Bruxelles che ha adottato la sua posizione sulla revisione della legislazione farmaceutica. La nuova revisione comprendente una direttiva (adottata con 495 voti favorevoli, 57 contrari e 45 astensioni) e un regolamento (adottato con 488 voti favorevoli, 67 contrari e 34 astensioni), ed è ora pronta al negoziato con gli Stati membri al Consiglio Ue che sarà avviato ormai nella prossima legislatura.

Parte centrale della riforma è la revisione dell’attuale sistema degli incentivi all’industria farmaceutica, principalmente per migliorare l’accesso ai farmaci innovativi. Per sostenere l’innovazione e l’immissione in commercio di medicinali d’avanguardia, gli eurodeputati spingono per l’introduzione di un periodo di protezione dei dati (durante il quale altre aziende non possono accedere ai dati sui prodotti) di sette anni e mezzo (la proposta della Commissione era di 8 anni), oltre a due anni di protezione del mercato, durante i quali i prodotti generici, ibridi o biosimilari non potranno essere immessi in commercio.

Secondo il mandato, le case farmaceutiche potrebbero chiedere un’estensione del periodo di protezione dati in alcuni casi: di fronte a un’esigenza medica insoddisfatta, se sul prodotto vengono condotti studi clinici comparativi e se una quota significativa dei costi del prodotto per la ricerca e lo sviluppo si svolgono nell’Ue. Quanto ai farmaci antimicrobici, per spingere la ricerca i deputati vogliono introdurre “premi per l’ingresso nel mercato” e un “voucher di esclusiva dei dati trasferibili” per gli antimicrobici prioritari, che prevede un massimo di 12 mesi aggiuntivi di protezione dei dati per ogni farmaco autorizzato.

Per ulteriori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Horizon Europe info day: WIDERA Work Programme 2023-2025

Il 22 aprile dalle 09:30 alle 12:30 si svolgerà in modalità ONLINE l’info day di Horizon Europe sul Programma di lavoro WIDERA 2023-2025. La giornata avrà l scopo di ampliare la partecipazione e rafforzare lo Spazio europeo della ricerca. Inoltre, l’evento presenterà ai candidati interessati il nuovo bando ERA che aprirà il 15 maggio 2024 e chiuderà il 25 settembre 2024.

A tal proposito i relatori della Commissione europea presenteranno i nuovi temi del bando e saranno affiancati da relatori delle organizzazioni delle parti interessate per spiegare ulteriormente i vantaggi delle azioni proposte.

I candidati avranno l’opportunità di porre domande durante l’evento utilizzando il codice #WIDERA in Slido.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Programma LIFE: EU LIFE Info Days

Il Programma LIFE, strumento di finanziamento dell’UE per l’ambiente e l’azione per il clima, presenterà tutti i bandi LIFE 2024 in occasione degli EU LIFE Info Days che si terranno in modalità ONLINE dal 23 al 26 aprile 2024, organizzati da CINEA.

I bandi saranno poi pubblicati sull’EU Funding & Tenders Portal il 18 aprile 2024.

 

Gli EU LIFE Info Days

Gli appuntamenti in programma prevedono:

  • il 23 aprile, diverse sessioni dedicate agli aspetti generali dei bandi (modalità di presentazione e di valutazione, aspetti finanziari, ecc.) e ai progetti integrati;
  • il 24 aprile, tre sessioni dedicate ai sottoprogrammi Natura e biodiversitàEconomia circolare e qualità della vita e Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici;
  • il 25 aprile tutta la giornata sarà dedicata al sottoprogramma Transizione all’energia pulita: una prima parte comune per tutti e a seguire diverse sessioni in parallelo dedicate ai temi dei topic che saranno aperti sul bando 2024 per questo sottoprogramma;
  • il 26 aprile infine saranno affrontate le sovvenzioni di funzionamento per le ONG che operano in campo ambientale.

Alcuni  rappresentanti dei punti di contatto nazionali (NCP) saranno inoltre disponibili per incontri virtuali bilaterali con potenziali richiedenti.

Per partecipare all’evento è necessario registrarsi. Clicca QUI per accedere al form di registrazione.

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Commissione ENVI: proposta l’estensione dell’esclusività di mercato per i farmaci orfani

Con l’obiettivo di favorire l’innovazione in Europa, Frederique Ries, eurodeputata belga e membro della commissione ENVI del Parlamento europeo, ha proposto una riforma che riveda le regole dell’esclusività di mercato per i farmaci orfani estendendo il periodo di esclusività a 12 anni per quelle indicazioni per farmaci orfani che non dispongono ancora di prodotti medicinali autorizzati nell’UE. Quest’azione potrebbe spingere ed espandere il confine dell’innovazione in Europa.

Nell’ambito delle revisioni normative, una delle questioni più divisive riguarda principalmente la protezione dei dati (RDP) e l’esclusività di mercato per i farmaci orfani.

Per quanto riguarda gli RDP, emerge una forte pressione per mantenere il periodo a otto anni e per modernizzare il quadro regolatorio. Secondo diversi esperti del settore industriale farmaceutico, queste misure sono essenziali per garantire un ecosistema solido per lo sviluppo e per mantenere la posizione dell’Europa come leader globale nel progresso scientifico.

Per quanto concerne invece le modifiche proposte dall’eurodeputata in merito all’esclusività di mercato per i farmaci orfani a 12 anni, si vorrebbe applicare la riforma a tutte quelle indicazioni prive di prodotti autorizzati, con ulteriori estensioni per le indicazioni con pochi prodotti approvati o che introducono meccanismi o tecnologie nuove di significativo beneficio per i pazienti. Con queste proposte, dichiara Frederique Ries, si mira a bilanciare l’incoraggiamento all’innovazione con la tutela della salute pubblica, gettando le basi per un’industria farmaceutica dinamica e reattiva, capace di rispondere alle esigenze in evoluzione dei pazienti europei.

 

Per ulteriori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Evento ISS: Costituzione Rete Italiana delle Città per l’Equità

L’Istituto Superiore di Sanità – ISS organizza il prossimo 13 maggio l’evento “La Costituzione Rete Italiana delle Città per l’Equità che si ispirano ai principi delle “Marmot Cities””. 

L’iniziativa che punta i riflettori sul tema delle Disuguaglianze di Salute si svolgerà dalle 13:30 alle 17:30, e sarà possibile seguirla sia in presenza che in modalità online attraverso la piattaforma Microsoft Teams e in diretta streaming.

Lo scopo dell’Evento è di:

  • favorire l’incontro tra i maggiori esponenti (sia a livello nazionale che internazionale) che si occupano di Disuguaglianze di Salute e nel contempo;
  • lanciare un Network italiano che coinvolga autorità locali ed esperti multisettoriali, per la messa a punto e implementazione di strategie, per affrontare le disuguaglianze sociali di salute all’interno dei contesti urbani;
  • formalizzare chiari e fattibili obiettivi, che permettano un concreto e proficuo avvio della Rete.
Modalità DI PARTECIPAZIONE

Destinatari dell’evento e numero massimo di partecipanti: L’evento è destinato al personale di enti ed istituzioni sanitarie e di ricerca nazionali e locali.
Saranno ammessi:
– un massimo di 220 partecipanti in aula;
– fino ad un massimo di 1.000 utenti da remoto;
– lo streaming sarà disponibile per un massimo di 1.000 utenti collegati contemporaneamente.

Streaming: L’evento potrà essere seguito in diretta streaming, tramite il link che sarà successivamente pubblicato sul sito ISS.

La partecipazione all’evento è gratuita.
Per iscriversi occorre compilare il FORM ONLINE entro il 9 maggio 2024.

CONTESTO POLITICO

L’iniziativa si ispira all’esperienza sviluppata in Inghilterra delle cosiddette “Marmot Cities” , un termine utilizzato per indicare le città che si misurano con le disuguaglianze di salute. Nel Regno Unito, dall’uscita della Marmot Review, pubblicata nel 2010, ad oggi, oltre il 70% delle amministrazioni locali stanno lavorando con l’intento di sostenere i “principi della Marmot Review”, al fine di migliorare la salute e ridurne le disuguaglianze.

L’azione locale è fondamentale poiché risponde alle condizioni in cui le persone nascono, crescono, lavorano, vivono e invecchiano. Il Comune costituisce il naturale “ombrello” sotto cui realizzare azioni mirate per la riduzione delle disuguaglianze che tengano conto dei determinanti sociali di salute.

L’evento vedrà la partecipazione di rappresentanti di alcune realtà italiane che già da tempo hanno intrapreso concrete azioni per la riduzione delle diseguaglianze di salute a livello locale, insieme alla partecipazione di alcuni esponenti internazionali di rilievo in questo ambito.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare l’agenda PROVVISORIA dell’evento, cliccando il seguente LINK.

Categorie
digital health

Consiglio UE: adottato un quadro giuridico per un portafoglio digitale sicuro

Nel giugno 2021, la Commissione ha proposto un quadro per un’identità digitale europea attraverso un portafoglio digitale accessibile a tutti i cittadini e le imprese dell’UE. Questo quadro modifica il regolamento eIDAS del 2014, fondamentale per l’accesso sicuro ai servizi pubblici e le transazioni online transfrontaliere.

Il regolamento richiede agli Stati membri di emettere un portafoglio digitale conforme a standard tecnici comuni, accelerando l’attuazione attraverso una raccomandazione per definire l’architettura tecnica e evitare la frammentazione. Dopo negoziati interistituzionali, è stato raggiunto un accordo provvisorio nel giugno 2023, finalizzato nell’8 novembre 2023, con Romana Jerković come relatrice del Parlamento europeo.

Il regolamento riveduto sottolinea un cambio di paradigma nell’identità digitale in Europa, mirando a garantire un accesso universale a identificazioni e autenticazioni elettroniche sicure. Gli Stati membri forniranno portafogli digitali che collegano le identità nazionali a altri attributi personali, consentendo ai cittadini di dimostrare la propria identità e condividere documenti elettronici facilmente tramite cellulare. I nuovi portafogli europei di identità digitale permetteranno l’accesso a servizi online in tutta l’UE senza necessità di identificazioni private o condivisione eccessiva di dati personali. Il controllo degli utenti garantirà la condivisione solo delle informazioni necessarie.

I co-legislatori hanno mantenuto l’impostazione generale della proposta della Commissione per un quadro aggiornato sull’identità digitale, estendendone i benefici al settore privato e mobile. Il regolamento riveduto prevede un portafoglio con pannello di gestione delle transazioni, segnalazione di violazioni dei dati e interazione tra portafogli. I cittadini potranno utilizzare i regimi nazionali di identificazione elettronica e ottenere la firma elettronica gratuita per usi non professionali. Entro il 2026, ogni Stato membro dovrà offrire un portafoglio di identità digitale ai cittadini e accettare quelli di altri Stati membri. Sono state garantite garanzie contro la discriminazione per chi sceglie di non utilizzare il portafoglio, il cui utilizzo rimarrà sempre volontario. Il codice dei portafogli sarà open source, con margini di flessibilità per gli Stati membri. Infine, il regolamento chiarisce l’ambito dei certificati qualificati per l’autenticazione dei siti web, garantendo la sicurezza e la trasparenza nell’identificazione online.

Il regolamento riveduto sarà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE nelle prossime settimane ed entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione. Il regolamento sarà pienamente attuato entro il 2026.

 

Per maggiori informazioni si prega di consultare il seguente LINK.

Categorie
Altro

Commissione UE: promuovere misure per migliorare le carriere dei ricercatori

L’Unione Europea continua a promuovere misure per migliorare le carriere dei ricercatori proponendo un pacchetto per aumentarne l’attrattiva e la sostenibilità delle carriere.

Oltre alla recente raccomandazione del Consiglio su un quadro europeo per attrarre e trattenere i talenti della ricerca, dell’innovazione e dell’imprenditoria europei, e alla nuova Carta dei ricercatori ad essa allegata, sarà presto lanciato un bando pilota di Horizon Europe che intende finanziare misure per la creazione di ecosistemi di talenti in cui le organizzazioni partner intersettoriali uniranno le forze per una migliore occupabilità dei ricercatori all’inizio della loro carriera.

Inoltre, è stato avviato un esercizio di apprendimento reciproco il cui obiettivo è quello di promuovere lo scambio delle migliori pratiche tra Stati membri sull’attuazione del nuovo quadro e della Carta dei ricercatori. Nel frattempo, la piattaforma ERA Talent, concepita come uno sportello unico per ricercatori e istituzioni, si sta preparando per essere resa accessibile al grande pubblico insieme ad un osservatorio sulle carriere nella ricerca e nell’innovazione

Queste nuove iniziative si baseranno su quelle già esistenti, offrendo un ambiente variegato e completo per carriere di ricerca attraenti e competitive. Ciò include:

  • ResearchComp, strumento nato per promuovere le competenze trasversali dei ricercatori e favorire la mobilità intersettoriale e una migliore occupabilità;
  • i portali e i servizi EURAXESS, che forniscono ai ricercatori informazioni pratiche essenziali e opportunità di lavoro in tutto il mondo;
  • il fondo pensione RESAVER, che aiuta i ricercatori a non perdere i contributi pensionistici versati quando si trasferiscono in un altro paese.

 

Per  maggiori informazioni, si prega di consultare il seguente LINK.